Violenta la vicina di casa minorenne

di Stefania Tomba

ORVIETO - Violenta la vicina di casa minorenne. È così che, su ordinanza di custodia emessa dal gip Claudio Baglioni, sono scattate le manette per un operaio incensurato di 25 anni, di nazionalità rumena. Il giovane avrebbe abusato di una ragazzina di 16 anni, anche lei rumena e sua vicina di casa. Il fatto, raccontato dalla minorenne, prima ai genitori e poi ai carabinieri, risalirebbe allo scorso 26 gennaio.

La violenza si sarebbe consumata in auto, al termine di un pomeriggio che i due ragazzi avrebbero trascorso insieme a Viterbo. Una passeggiata della quale i genitori di lei erano perfettamente al corrente e sulla quale non avevano avuto nulla da obiettare, proprio in virtù del rapporto di conoscenza e di fiducia che si instaura tra vicini di casa, connazionali per giunta. Sulla strada del ritorno, però, il venticinquenne (di cui gli inquirenti non forniscono le generalità), a quanto pare dopo qualche sorso da una bottiglia di liquore acquistata nel pomeriggio, avrebbe improvvisamente lasciato la strada principale e deviato su una via secondaria, in località Sugano, dove si sarebbe consumata la violenza tra le urla e le resistenze della ragazzina, spogliata e palpeggiata nelle parti intime.

Forse un rimorso di coscienza di fronte alla disperazione dell'amica o semplicemente la paura di quello che sarebbe potuto accadere, fatto sta che non si sarebbe consumato un rapporto sessuale completo. Il giovane, ad un certo punto avrebbe desistito dall'approccio violento, riaccompagnando a casa la minorenne. Sotto choc, la ragazzina si è confidata con i genitori e insieme, a distanza di un paio di giorni dall'accaduto, hanno denunciato la violenza ai carabinieri. Per l'operaio, incensurato, il giudice ha disposto i domiciliari. L'accusa per lui è di violenza sessuale.