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Chiuderà domenica 11 gennaio il 20° Presepe nel Pozzo

L'edizione di quest'anno ha registrato una affluenza e un gradimento da parte del pubblico oltre ogni previsione

Chiuderà i battenti domenica prossima, 11 gennaio, la ventesima edizione del Presepe nel Pozzo, che ha già registrato la più alta affluenza di visitatori di ogni edizione e un apprezzamento praticamente unanime da parte del pubblico.

Complici del successo i realistici personaggi di Sara Catanzaro e della Fanta X, il dolcissimo Gesù Bambino di Fiorenza Biancheri, le voci bianche del St. Philips Choir e la scelta di arricchire l'edizione con diorami a grandezza naturale con le scene dell'Annunciazione, del sogno di Giuseppe, dei pastori e di una seconda Natività.

Di grande importanza anche il rilievo dato dai media all'evento, con un trattamento speciale da parte dalla Rai, che ha riservato al Presepe nel Pozzo una lunga intervista ad «Insieme sul Due», un bellissimo e poetico documentario di Olivella Foresta per «Geo & geo» ed un servizio sul Tg2, all'interno della rubrica «Sì viaggiare».

Evidente la soddisfazione dell'autore del presepio: «Finalmente una edizione senza polemiche inutili e fuorvianti. Probabilmente il presepio è piaciuto perché, nonostante la scelta inusuale della doppia Natvità (prima e dopo l'arrivo dell'Angelo) e la piccola provocazione sul perché i Magi siano arrivati tardi, dopo tanti anni ho realizzato qualcosa che sembrasse quasi tradizionale, con tanto di bue, asino e angelo biondissimo. Sono felicissimo che i messaggi che volevo lanciare siano stati recepiti con lo spirito sereno e pacato con cui sono stati pensati e tradotti in scene. E sono contento anche che abbia iniziato a prendere corpo e a muovere i primi passi, grazie all'interessamento dell'Amministrazione Comunale e della Associazione Culturale «Porta Maggiore», anche la mia idea del circuito dei presepi del centro storico».

Una sfida che si conclude positivamente e una nuova sfida che si apre, col Presepe nel Pozzo 2009-2010, dedicato agli Esseni, la setta di asceti, guaritori e preveggenti a cui, forse, appartenne anche Gesù.

Pubblicato il: 09/01/2009

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