Consultorio di Orvieto, tante le attività di prevenzione

di Simona Coccimiglio

È presente da più di vent'anni nella nostra realtà comunale e vi opera in modo impeccabile, affrontando problematiche che possono direttamente o indirettamente pregiudicare la salute psicofisica dei cittadini e preoccupandosi soprattutto della loro prevenzione, il Consultorio familiare di Orvieto.

A dirigere tale struttura, alla quale si rivolgono giornalmente decine di persone, è la dottoressa Teresa Urbani, che ha scelto di esercitare la sua professione di medico al di fuori delle mura dell'ospedale o di qualsiasi studio privato.

Il carisma che la contraddistingue e l'impegno che profonde nel dirigere il Consultorio sono evidenti, e negli ambienti asettici e sterilizzati, tra le varie attrezzature e gli strumenti medici con i quali visita le pazienti insieme alle sue collaboratrici, si respira un aria di grande professionalità mista al calore umano necessario per accogliere le tante persone che si rivolgono al centro, manifestando problemi di varia natura.

Accanto alla dottoressa Urbani lavorano giornalmente una ginecologa e psicoterapeuta in sessuologia, una psicologa, un assistente sociale e consulente sessuologo, tre ostetriche a tempo pieno.

Le molteplici attività che il consultorio promuove, tutte gratuite, si muovono entro un raggio d'azione che si espande dalla consulenza per la procreazione responsabile e la prescrizione ed applicazione di metodi contraccettivi all'ambulatorio ginecologico, dal monitoraggio della gravidanza all'assistenza domiciliare al puerperio, dalle consulenze psicologiche allo screening dei tumori, dalle consulenze per la menopausa alla mediazione familiare e culturale.

Le fasce d'età degli utenti del Consultorio sono tutte garantite e nella sala d'aspetto della sede centrale, in Corso Cavour 157, è possibile incontrare indifferentemente adolescenti e ragazze, donne giovani, meno giovani ed anziane.

I servizi che il Consultorio offre sono dunque numerosi ed elencarli tutti sarebbe lungo e probabilmente riduttivo rispetto alla loro effettiva importanza.

È opportuno però parlare di alcuni progetti che il centro promuove, che meritano precisa menzione dal momento che pongono problemi di estrema urgenza, non solo medica ma anche morale e etica.

Innanzitutto il Progetto Screening Cerviocarcinoma finalizzato alla diagnosi precoce dei cosiddetti tumori "aggredibili": cancro della mammella e del collo dell'utero.
Sono chiamate ai prelievi necessari donne da 25 ai 64 anni che vi si possono sottoporre in diversi punti ad Orvieto e Orvieto Scalo, Monterubiaglio e Civitella del Lago.

In secondo luogo le attività di consulenza e di ascolto promosso nelle scuole dislocate in Orvieto.
All'interno delle mura scolastiche in giorni e in orari stabiliti gli operatori del Consultorio ascoltano ragazzi che desiderano manifestare dubbi, problemi, ansie, che hanno necessità di porre domande o che hanno semplicemente voglia di parlare.
L' "esperimento" ha incontrato il favore dei ragazzi che erano stati precedentemente invitati a fare lo stesso presso la sede del Consultorio.
In quelle circostanze avevano innalzato delle barriere dovute ad un pregiudizio diffuso rispetto ad esso ed alla mancata informazione circa le attività che porta avanti.
Riportati a scuola, in un ambiente familiare e tra i loro coetanei, essi hanno colto l'opportunità di ricevere l'ascolto, l'aiuto e il supporto di operatori preparati e professionali.