Passaporti abbandonati nel rogo, è mistero

di Vincenzo Carducci

E' giallo sul ritrovamento di due passaporti stranieri rinvenuti il 2 luglio scorso a Ficulle sul luogo del vasto incendio che distrusse quindici ettari di bosco arrivando a lambire l'Autostrada del Sole.

I documenti semicarbonizzati di due anziani inglesi, marito e moglie rispettivamente di 79 e 77 anni, sono stati trovati proprio nel punto in cui le fiamme si sono sviluppate, in coincidenza del chilometro 466 sud dell'A1.

Nonostante l'incendio abbia rovinato parte dei passaporti sono ancora riconoscibili le foto dei due anziani coniugi. Non è possibile stabilire invece in quale aereoporto siano giunti in Italia ed in quale periodo. E così quello che potrebbe essere un semplice smarrimento si sta invece rivelando un autentico giallo per la Procura di Orvieto e per il Corpo forestale di San Venanzo che si occupa delle indagini.

Ai terminali della polizia, infatti, non risulta ormai da più di venti giorni nessuna denuncia di smarrimento dei passaporti né tantomeno è stata segnalata alle autorità italiane la scomparsa dei due inglesi. Dei coniugi anglosassoni dunque nessuna traccia.

Tra il verosimile e l'inverosimile le ipotesi sul tavolo degli inquirenti, coordinati dal procuratore Calogero Ferrotti, sono diverse. La coppia di inglesi potrebbe essere rimasta tra le fiamme ma sul luogo dell'incendio non sono stati trovati indizi tali da supportare questa pista. Difficile pensare anche che i due vecchietti inglesi abbiano appiccato loro stessi il fuoco (per quale motivo poi). L'ipotesi più plausibile rimane dunque quella che i due coniugi abbiano perso i documenti oppure che siano state vittime di un furto ma non si spiega il motivo per cui degli anziani in terra straniera non debbano denunciare lo smarrimento di un documento così importante per la loro permanenza in Italia. Tutti particolari che infittiscono ed alimentano un vero e proprio giallo.