Profer. Domani in prefettura

ORVIETO - Non c'è da usare molta fantasia per immaginare quale desiderio abbiano espresso i 150 operai della Profer di fronte alla stella cadente, lunga e luminosissima, che sabato notte ha solcato il cielo di  Baschi, durante la notte bianca di solidarietà per i lavoratori dello stabilimento. Per loro mantenere il posto di lavoro è una speranza appesa ad un incontro, quello che si svolgerà domani in prefettura alla presenza dell'azienda, dei sindacati, del Comune, della Regione, del consorzio Crescendo e di Gepafin.

In concomitanza con l'incontro che dovrebbe far luce sul futuro dell'azienda di prefabbricati in cemento e acciaio (con sede a Chiusi della Verna, in provincia di Arezzo, e stabilimenti produttivi situati nella stessa provincia di Arezzo e a Baschi), lavoratori e sindacati daranno vita ad un sit-in, davanti alla prefettura. Alla base delle difficoltà finanziarie dell'azienda che non paga gli stipendi dal mese d'agosto, una crisi societaria dalla quale adesso sembra si voglia uscire con una ristrutturazione che prevede il subentro di nuovi imprenditori. Si parla di imprenditori legati al territorio e di un forte intervento del pubblico. I nomi che circolano, ormai da settimane, sono, comunque, sia toscani che umbri.