Francesco potrebbe essere rimasto fermo per mancanza di benzina

ORVIETO - L'ipotesi che Francesco possa essere rimasto senza benzina sarebbe ormai tra le più accreditate, nella ricostruzione dell'incidente che domenica mattina ha strappato la vita al trentenne orvietano.  Ad accreditare l'ipotesi anche la circostanza, che ormai pare appurata, del tappo del carburante ritrovato all'interno dell'abitacolo della vettura.  La Citoen Saxo di Satolli è stata travolta da un autoarticolato, domenica mattina alle 4,28, lungo la corsia di marcia dell'Autosole, dove sembra che si trovasse ferma, all'uscita di una curva all'altezza del chilometro 396 e 800, nei pressi dell'uscita "Valdichiana".  

Intanto ieri, dopo l'esame autoptico, il magistrato inquirente, dottor Giuseppe Grosso, ha firmato il nulla osta per la sepoltura e oggi, a partire dalle 18, i familiari hanno deciso di allestire la camera ardente presso il chiostro di San Giovanni, ad Orvieto.  Non mancheranno le note della musica cara a Francesco, suonate dagli amici musicisti, per accompagnare il saluto al giovane archeologo e musicista orvietano, la cui tragica scomparsa ha colpito profondamente la città.