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Un etto e mezzo di 'fumo' è costato le manette a due giovani di Baschi

Hanno provato a gettarlo dal finestrino, ma i carabinieri li hanno visti. Uno dei due addirittura non ha ancora compiuto 18 anni. A bordo della vettura i carabinieri hanno trovato anche un bilancino di precisione. Durante questa settimana, nell'Orvietano, si sono verificati tre casi di overdose. Il venerdì è il giorno più critico per lo sballoe al 'Santa Maria della Stella' possono arrivare anche più di dieci casi

ORVIETO - Hanno provato a gettarlo dal finestrino, ma i carabinieri li hanno visti: è così che un etto e mezzo di 'fumo' è costato le manette a due giovani di Baschi: M.P. e G.V. le iniziali, entrambi incensurati. Uno dei due addirittura non ha ancora compiuto 18 anni. I carabinieri hanno intercettato l'auto a bordo della quale viaggiavano i ragazzi, venerdì sera, lungo la Baschi - Todi mentre tornavano, a quanto pare, da Perugia. Alla vista dei militari, i giovani hanno cercato di sbarazzarsi dell'hashish, senza però riuscirvi. Il sacchetto contenente la sostanza stupefacente è stato facilmente recuperato e i due sono finiti agli arresti per detenzione ai fini di spaccio. A bordo della vettura i carabinieri hanno trovato anche un bilancino di precisione. Il maggiorenne è stato tradotto in via Roma, mentre il minorenne si trova attualmente recluso nel carcere minorile di Firenze. Gli arresti - eseguiti dai militari della stazione di Baschi in collaborazione con i colleghi del radiomobile - sono avvenuti nell'ambito di una serie di controlli antidroga rafforzati, in funzione dei recenti casi di overdose che si sono verificati non solo tra Orvieto e il suo comprensorio, ma anche nel più vasto ambito provinciale. Durante questa settimana, nell'Orvietano, si sono verificati tre casi di overdose. Anche se fortunatamente nessuno di questi ha avuto esito mortale, si tratta comunque di un'incidenza allarmante, tale da far nascere il sospetto che stia girando una partita di droga tagliata male o di pessima qualità. Nella notte tra mercoledì e giovedì a finire all'ospedale per colpa di un mix di sostanze stupefacenti, era stata una coppia di conviventi. Lui 28 anni, lei 26: sono stati salvati dalle terapie dei sanitari dopo che a trovarli e a chiamare il 118 erano stati i genitori. Sull'episodio indagano i carabinieri. Un paio di giorni prima, sempre ad Orvieto, aveva rischiato la vita un altro tossico dipendente, in questo caso di lungo corso. Il pronto soccorso è testimone ogni fine settimana di quanto alcol e droghe stiano mietendo 'vittime' tra i giovani e i giovanissimi. Il venerdì è il giorno più critico per lo sballo: è il giorno in cui al 'Santa Maria della Stella' possono arrivare anche più di dieci casi, tra quanti devono essere sottoposti ad alcol test, incorrono in incidenti o si sentono male. Ma c'è anche chi ci rimette la pelle: negli ultimi mesi del 2007 si sono succedute, infatti, ben quattro morti per overdose nell'Orvietano. E' per questo che l'attività di controllo e repressione è stata intensificata dai carabinieri e dall'inizio dell'anno sono già cinque le persone arrestate per droga. Prima, a gennaio, l'idraulico di Ciconia a cui vennero sequestrati ventuno grammi di cocaina e quattro di hashish. Poi i due arresti di Montegabbione, un venticinquenne e trentennem trovati con il quantitativo record di 517 chilogrammi di marijuana. E ora i due ragazzi di Baschi.

Pubblicato il: 13/04/2008

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