Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Civita. Un buon progetto da offrire. Di Dante Freddi

di Dante Freddi

Il futuro della città  e del suo territorio è nel progetto di Vigna grande e nella capacità di sviluppo che saprà significare.

E' l'eredità che non può essere scialacquata ed è necessario agire con prontezza e recuperare il tempo che si è perso e gli errori commessi, al di là delle polemiche.

Fin qui credo tutti d'accordo.
Ripartiamo da oggi.

Tra quanti avevano espresso interesse per Vigna grande, un mese fa, alla scadenza della presentazione del progetto su cui poi il  Consiglio comunale e la città dovranno esprimersi entro il prossimo ottobre, soltanto la Società Civita ha consegnato la documentazione richiesta. Altri due operatori sembra che abbiano richiesto una procrastinazione dei termini.

Ovviamente non sarà qualche giorno o un mese a modificare la sostanza delle cose, altri progetti oltre quello offerto da Civita sono indispensabili, ma non si può pensare di trascinarsi troppo a lungo. Il tempo che si perde ora non potrà essere recuperato, perché comunque a Primavera del prossimo anno il sindaco e la sua amministrazione vorranno presentarsi agli elettori con un fatto in mano da presentare agli elettori.

A noi, poi, le idee proposte da Cività, per quello che abbiamo potuto sapere, piacciono e abbiamo voglia di discuterne, insieme certo ad altre eventuali soluzioni.
Ad esempio, il concetto della Piave monumento dell'architettura del Novecento da salvaguardare è rassicurante, come quello di un'estensione unitaria verso il resto del centro storico, quasi   a colmare quella cesura tra lo spazio della caserma e il resto della città che è durato settant'anni. Anche l'idea della connessione tra l'area pubblica della ex mensa e della ex infermeria con ambienti a funzione commerciale, artigianale e culturale nel braccio verso via Roma sembra buona. Il progetto di un albergo a 5 stelle come luogo di eccellenza per attività welness, il parco, l'albergo a 4 stelle super crediamo rispondano a reali richieste del mercato, di cui una società come Civita è certamente garante. Tutto ovviamente dovrà essere sottoposto e discusso con quanti già vivono ed operano ad Orvieto, ma bisognerà decidere.

Affascinante il progetto di una struttura ipogea, evidente nel disegno che proponiamo, che già esisteva anche nel business plan di Risorse per Orvieto spa, come d'altra parte l'albergo ed altre intuizioni che vediamo nelle proposte di Civita.

Il fatto di avere finalmente da raccontare di un progetto, di potersi confrontarsi su idee concrete, di poter vedere qualcosa crescere dà un nuovo entusiasmo, è il superamento di quel senso di indeterminatezza, di lentezza e di sconnessione che ha caratterizzato gli ultimi tempi.

Pubblicato il: 10/04/2008

Torna alle notizie...