Energia da fonti rinnovabili. Chiesta la sospensione dell''accordo tra Comune di Orvieto e società Sao

Va momentaneamente sospesa la delibera adottata dal Consiglio comunale di Orvieto il 20 marzo scorso, avente per oggetto l'accordo tra il Comune e la società SAO per la riorganizzazione della raccolta dei rifiuti urbani. Nell'atto si prevede, tra l'altro, la realizzazione di un impianto a biomasse, con una prima indicazione di potenza prevista tra 5 e 10 Mw, poi modificata con una dicitura che rimanda ad una fase successiva la sua quantificazione, e di un impianto fotovoltaico con la copertura dell'impianto di compostaggio e dell'area della discarica già esaurita. I consiglieri provinciali del gruppo SD in un'interrogazione fanno notare, al riguardo, che i procedimenti autorizzativi per la costruzione e l'esercizio di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, insieme agli interventi di modifica, potenziamento, rifacimento e loro riattivazione, devono essere rilasciati dalle Province. Le competenze in materia sono, infatti, passate a questi Enti intermedi con legge regionale n°5 del 28 marzo scorso. Alla luce di questi fatti, gli stessi consiglieri di SD chiedono al presidente della Provincia di Terni di conoscere "se il Comune di Orvieto abbia attivato un incontro con l'Amministrazione provinciale per affrontare i temi previsti nella delibera, visto che si dovrà procedere alla predisposizione di una programmazione organica di riferimento per tutto l'ambito, e se la Provincia non intenda chiedere al Comune di Orvieto di soprassedere a qualsiasi provvedimento di attuazione della delibera e di sospendere qualsiasi effetto legato alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in attesa della predisposizione di un programma d'area vasta in materia".