Per il turismo sul Peglia nessun passo avanti.

di alcuni cittadini di Ospedaletto

Monte Peglia zona turistica del comune di San Venanzoè entrata la primavera finalmente, e da qui all'ingresso dell'estate ormai la strada è breve.

E' passato quasi un anno  dall'incontro tenuto a Ospedaletto di San Venanzo tra cittadinanza e amministratori locali del comune  e della Comunità montana  Monte Peglia Selva di Meana: in quell'occasione si erano discusse le tematiche più sentite dagli abitanti della montagna:  

-         Il ripristino del tetto (semi-crollato) dell'ex albergo Ctg (Centro turistico giovanile) (proprietà della Regione Umbria); è passato tutto l'inverno con acqua e neve, il buco è sempre più grande.  

-         La colonia elioterapica, proprietà regione Umbria: si sta aspettando  per il recupero e la valorizzazione dell'immobile in forte degrado. All'incontro si era parlato di project financing per quest'ultima, seguito da un primo progetto già presentato all'interno del Docup - ob 2,Misura C3 che però non era stato finanziato non occupando un posto utile nella graduatoria finale.

-         Valorizzazione del sito della breccia ossifera con stecconate e tabellonistica.  

-         Restauro e consolidamento della croce in ferro sulla vetta del monte.

 Dobbiamo constatare noi cittadini di Ospedaletto che, ad oggi, siamo entrati nel mese di aprile 2008 e di tutte le promesse ancora non è  stato fatto nulla. La zona del Peglia ha tutte le potenzialità per poter diventare un vivace distretto turistico, adatto a villeggiature a contatto con la natura, per un turismo eco-sostenibile che valorizzi le risorse paesaggistiche dell'area.

Però tutto ciò può avvenire a due condizioni:

-un' adeguata auto-organizzazione (quindi da parte di operatori e popolazione) del turismo al servizio dei potenziali visitatori,

-una convinta sinergia tra pubblico e  del privato, tra istituzioni e iniziativa imprenditoriale.

A tal fine occorre istituire e attivare un tavolo per lo sviluppo turistico  dal quale traggano vantaggi gli stessi residenti del comprensorio del Peglia.

Decisivo può essere il ruolo della Comunità Montana e dei comuni ad essa associati .

Si tratta di affrontare in particolare l'ulteriore valorizzazione  del parco naturale  dei Sette Frati.

C'è inoltre da mettere mano al nodo irrisolto della linea del trasporto pubblico che va potenziata soprattutto nella stagione estiva (anche sotto forma di taxi collettivi o minibus a chiamata): è così che si rende l'Umbria mèta appetibile per quel turismo attento all'ambiente e rispettoso delle realtà attraversate.

In proposito una delle richieste che sempre più frequentemente vengono avanzate da chi vuol trascorrere un periodo di vacanza in località come le nostre è la disponibilità di connessione veloce a Internet: attualmente l'adsl è limitata al centro capoluogo di San Venanzo.

Si crea quindi una situazione di grave disagio e di inferiorità