Colpo alla CRO. Filmati e testimonianze al vaglio della polizia

ORVIETO - Filmati e testimonianze al vaglio della polizia per individuare i responsabili della rapina alla Cassa di Risaparmio di venerdì scorso. Per il colpo, fruttato circa 27mila euro, gli inquirenti si stanno concentrando sulla scrematura delle immagini della scena ripresa dalle telecamere dell'impianto di sicurezza, ma anche sulle testimonianze raccolte tra la gente. La rapina è stata commessa da due uomini, quasi sicuramente italiani: laziali, a detta degli impiegati che hanno colto nelle parole dei banditi un vago accento romano. In due, uno più giovane e uno sulla quarantina, sono entrati nella filiale di viale primo Maggio intorno alle 11,20. Con il volto travisato da sciarpe e cappelli e armati di un taglierino, hanno intimato agli impiegati di allontanarsi dalle casse. Poi le hanno svuotate con destrezza di tutti i soldi che contenevano e se ne sono andati senza lasciare traccia. La polizia, comunque, starebbe tentando anche la strada degli esami scientifici, anche se non è chiaro se i due abbiano commesso qualche imprudenza. Rilievi sono stati effettuati anche all'interno della vettura con la quale è stato commesso il colpo: una Fiat Punto rossa ritrovata in un piccolo parcheggio a poche centinaia di metri dalla banca.