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Forza Italia. 'Ad Orvieto si confonde l'impresa con la politica'

Guido Turreni, il nuovo coordinatore provinciale Fabio Biscetti, il vice coordinatore regionale, il consigliere regionale Raffaele Nevi e, in rappresentanza dei comuni del Comprensorio, il responsabile azzurro di Castel Viscardo, Nicola Zappitello. Tutti contro Mocio, definito "il peggiore amministratore della provincia di Terni"

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ORVIETO - "Ad Orvieto si confonde l'impresa con la politica: perché ad alcuni imprenditori si concede tutto e ad altri sempre niente?"  A scuotere il dibattito scottante di questi giorni su rifiuti e cave è Forza Italia, intervenuta ieri sulla Rupe con il quartiere generale al completo, o quasi.  

Assente il coordinatore azzurro locale, Antonio Barberani, erano presenti il suo vice Guido Turreni, il nuovo coordinatore provinciale Fabio Biscetti, il vice coordinatore regionale, Raffaele Nevi e, in rappresentanza dei comuni del Comprensorio, il responsabile azzurro di Castel Viscardo, Nicola Zappitello.  Al centro la critica serrata alle ultime uscite del sindaco, Stefano Mocio, definito addirittura "il peggiore amministratore della provincia di Terni", colpevole di non farsi sentire in Regione "affinché Orvieto non diventi la pattumiera dell'Umbria".

"Senza l'accordo sottoscritto con Acea, il Comune non sarebbe stato in grado di chiudere il bilancio, già questa è una situazione che ha del patologico", ha detto Turreni, con Nevi a fargli da sponda, nell'avanzare anche "dubbi sulla moralità di quell'accordo".

"E' indecente - ha aggiunto Nevi - che Mocio faccia l'ambientalista a corrente alternata, dicendo no alle cave e poi sottoscrivendo accordi con Acea che avallano al buio nuovi impianti per le biomasse e quant'altro.  Senza contare la cessione di immobili alla Sao in assenza di una gara ad evidenza pubblica".

Il tutto all'interno di un sistema, nel quale la discarica, dicono gli azzurri, "porta grandi vantaggi a Sao, pochissimi al Comune e nessuno ai cittadini che, tra gli umbri, sono i più tartassati dalle tasse, contrariamente ad altre realtà nazionali, dove le discariche comportano per i cittadini più servizi e meno tasse".

Più in generale gli azzurri parlano di urgenza per il nuovo piano dei rifiuti regionale e non mancano di sottolineare il passaggio in cui il presidente Mari Rita Lorenzetti nella lettera inviata in questi giorni al presidente Prodi vuol dire di non avere la maggioranza sull'argomento a palazzo Cesaroni.  "Fi è disposta a venire in soccorso con grande senso di responsabilità - provoca Nevi - purché l'Amministrazione regionale si dimetta il giorno dopo".  Infine, sul possibile ampliamento della cava di basalto a Castel Viscardo.  "Non abbiamo posizioni pregiudiziali - hanno detto gli azzurri -.  Per questo abbiamo apprezzato la serietà del sindaco di Castel Viscardo sull'argomento, a differenza della posizione espressa dal sindaco di Orvieto".

Pubblicato il: 20/01/2008

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