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Conciliare famiglia e lavoro, scade il 10 ottobre il termine per la richiesta da parte delle aziende di accesso ai contributi della legge 53/2000

Lo ha comunicato stamattina la Consigliera di Parità della Provincia di Terni, Raffaella Chiaranti

Scadrà il 10 ottobre prossimo, alle 17,00, il termine per la presentazione delle domande di ammissione da parte delle aziende per i contributi relativi alla maternità e paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città con un sistema di tutele molto più ampio di quello previsto dalle precedenti norme, così come disposto dalla legge 53/2000. Lo rende noto la consigliera di Parità della Provincia di Terni, Raffaella Chiaranti, la quale comunica che le domande stesse dovranno essere inviate, con ricevuta di ritorno, o recapitate a mano, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche della Famiglia, Via della Mercede, 9 - 00187 Roma. "La legge 53/2000 - spiega la Chiaranti - è finalizzata a conciliare il tempo del lavoro con quello da dedicare alla famiglia prevedendo strumenti di sostegno alla maternità e alla paternità, al diritto alla cura e alla formazione e al coordinamento dei tempi delle città all'interno di un sistema di tutele riconosciute per una società moderna. In particolare - conclude la Chiaranti - viene introdotta la flessibilità dell'orario di lavoro con riferimento alla cura dei figli, prevedendo contributi a favore di aziende che applichino accordi contrattuali finalizzati alla flessibilità del lavoro". Le aziende interessate possono rivolgersi all'Ufficio della Consigliera provinciale di Parità presso il "Centro per l'Impiego" di Terni, via M.Claudio 5 o telefonare ai numeri: 0744483544 - 348-3855075.   

Pubblicato il: 07/10/2007

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