Tione, in un mese quattro volte nel mirino dei ladri

di Stefania Tomba

ORVIETO - Tione, in un mese quattro volte nel mirino dei ladri: "ci sentiamo abbandonati", lamenta Fabio Fioravanti, direttore dello stabilimento che, nella notte tra lunedì e martedì, ha dovuto subire l'ennesimo tentativo di furto.  "Ci è toccato raddoppiare la vigilanza notturna. - spiega Fioravanti - Adesso siamo costretti a pagare un addetto per un passaggio ogni ora durante la notte".  Il primo furto risale a circa un mese fa. Nel malloppo dei ladri era finito materiale elettronico (computer soprattutto), come nel caso del secondo furto avvenuto a distanza di pochi giorni.  Gli altri due colpi sono stati, invece, dei tentativi.  L'ultimo, quello della notte scorsa, è stato sventato proprio dalla vigilanza privata che ha messo in fuga i malviventi. 

"Dobbiamo ringraziare i carabinieri che sono riusciti in un caso a recuperare il 90% della refurtiva.  Ma sul fronte della prevenzione c'è molto da fare, con il coinvolgimento auspicabile di tutte le forze dell'ordine: posti di blocco notturni da mettere in campo in maniera sistematica, innanzitutto. E poi anche il Comune dovrebbe intervenire".  

"Fino ad ora il danno non è stato enorme - commenta ancora il direttore - i ladri, quando sono riusciti ad entrare, hanno portato via computer, stock di magliette e scarpe infortunistiche; siamo stati tutto sommato "fortunati", ma non si può dormire con l'incubo di risvegliarsi magari una mattina con lo stabilimento devastato.

Nell'ultimo anno - conclude - non c'è imprenditore in zona che non sia finito nell'obiettivo dei ladri".