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Segnali di feeling tra società e ospedale

C'è chi si propone per dotare le stanze del reparto di Medicina di apparecchi tv e chi, in pieno anonimato, si offre di far restaurare la statua della Madonna in Ostetricia-Ginecologia, o offere gelati ai ricoverati

ORVIETO - C'è chi si propone per dotare le stanze del reparto di Medicina di apparecchi tv e chi, in pieno anonimato, si offre di far restaurare la statua della Madonna in Ostetricia-Ginecologia. Spuntano segnali di feeling tra società e ospedale di Orvieto, dopo la conferenza dei servizi dello scorso 6 luglio. Ed è così che da ieri, e per tutto il periodo ferragostano, una nota gelateria di Orvieto ha deciso di offrire i suoi prodotti ai malati ricoverati in ospedale.

 

Coppette di gelato, opportunamente preparate secondo le indicazioni della direzione di presidio, saranno distribuite, nel pomeriggio, dal personale dell'ospedale ai degenti: si inizia con Pediatria e Ostetricia e Ginecologia per continuare, da oggi, con tutti gli altri reparti. L'iniziativa si segnala come un'anteprima del progetto "La guarigione vien mangiando", teso ad inserire prodotti tipici di qualità nel menù di corsia.

 

Il progetto è contenuto in un protocollo d'intesa firmato il mese scorso dal ministro Turco e dal presidente di Slow Food Italia Roberto Burdese. E Orvieto, capitale delle città slow, è già candidata per essere tra i 15 ospedali italiani scelti per la sperimentazione del progetto.

Pubblicato il: 10/08/2007

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