Zuccherini. In Umbria preoccupante il trend delle morti sul lavoro

Il vicepresidente della Commissione lavoro, senatore Stefano Zuccherini, evidenzia la necessità, di fronte ad un nuovo incidente mortale avvenuto in Umbria, di attivare un immediato coordinamento tra i Inail, Inps, Ispels e ASL come definito nel vertice della Prefettura di 10 giorni fa.

"1250 morti nel 2006, 8 morti nel primo trimestre in Umbria, di cui 3 in poco più di un mese a Terni. Nelle ultime settimane- si legge nella nota diffusa da Zuccherini-, con cadenza giornaliera, abbiamo assistito a circa 15 infortuni mortali, 3 dei quali avvenuti nella provincia di Terni. I dati resi noti dall'Inail, specchietto che allego al presente comunicato dimostrano come dal 2001 al 2006 il dato sia gradualmente diminuito. Il prossimo 29 aprile verranno resi noti i dati sul primo quadrimestre 2007. Il 2001 è stato l'anno peggiore con 1546 infortuni mortali, poi vi è stata una flessione costante, con 1250 morti nel 2006. L'Umbria mantiene il pessimo record dei morti in agricoltura. L'andamento dei primi mesi del 2007, circa 3 morti al giorno, dato tendenziale che porta a circa 80 morti è fortemente preoccupante. Pochi giorni fa, il sottosegretario Giampaolo Patta, intervenendo al vertice in Prefettura di Terni, ha lanciato la proposta di un coordinamento tra tutti gli enti responsabili delle verifiche e dei controlli, INail, Asl, Ispettorati del Lavoro, Ispels e Prefetture possono e devono muoversi in questa direzione. La Regione dell'Umbria con il suo presidente e la giunta convochino un immediato vertice con il ministro Damiano, al quale ho già provveduto a chiedere un incontro la prossima settimana".