Risanata la Farmacia comunale

ORVIETO - Risanata la Farmacia comunale: il preventivo 2007 chiude con oltre 2mila euro di utili. Soddisfatto del lavoro svolto il Consiglio di amministrazione dell'azienda, decapitato lo scorso anno del presidente, mai rinominato dal sindaco. Portato a buon fine l'impegno, il vicepresidente Gianpaolo Tilli ha in questi giorni rimesso il mandato facendo presente che "con l'attuale statuto non esistono ulteriori margini di miglioramento per i bilanci". Il lavoro di risanamento portato avanti in tre anni di gestione non è stato facile. L'attuale cda, che ha chiuso quest'anno l'esercizio con un leggero disavanzo di 16mila 550 euro (sostanzialmente un pareggio), aveva ereditato una situazione per cui a fine 2004 era emerso un disavanzo pari a 106mila 300 euro. Ieri mattina in conferenza stampa il cda ha sciorinato tutte le cifre che compongono i bilanci degli ultimi sette anni. Cifre dalle quali emergono in maniera piuttosto lampante le cause delle difficoltà venute fuori soltanto nel 2004 con la trasformazione della Farmacia in azienda speciale. Tra queste i costi crescenti del personale, i calcoli di magazzino effettati in base ai ricavi, i costi delle consulenze. Basti pensare che soltanto con l'adeguamento ai canoni europei per il calcolo del magazzino nel 2004 si è determinata un' insussistenza dell'attivo di 58mila euro o che, come confermano le tabelle e i componenti del Consiglio di amministrazione, l'ammontare globale annuo dei costi amministrativi della vecchia gestione era praticamente il doppio di quello attuale.