Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Orvieto per la pace a Betlemme.

La nostra città aderisce all'appello dal Coordinamento degli Enti locali per la pace ed i diritti umani.

Cronaca

La Città di Orvieto, gemellata con Betlemme, aderisce all'appello di Natale per la Pace in Terra Santa promosso dal Coordinamento nazionale degli Enti locali per la pace e i diritti umani di cui il sindaco di Orvieto fa parte, e dalle città gemellate con Betlemme: è «un appello carico di speranza e di fiducia nell'umanità che - si afferma - gli Enti locali, le Regioni e i cittadini non possono lasciare inascoltato, dicendo basta al grande silenzio dell'Italia e dell'Europa poiché il non agire ci rende corresponsabili di tutti i crimini e gli atti di violenza che continuano a violentare la terra di Palestina e di Israele».
L'appello del Coordinamento nazionale degli Enti locali per la pace e i diritti umani e delle città gemellate con Betlemme rilancia il messaggio di pace del Patriarca di Gerusalemme +Michel Sabbah, che afferma: «Il nostro messaggio di pace è un appello a ogni persona di buona volontà, alla comunità internazionale e a tutte le nostre Chiese diffuse nel mondo perché ognuno si svegli e aiuti i due popoli di questa terra a fare la pace fondata sulla giustizia, l'eguaglianza e la dignità di ciascun popolo… Tutto questo ci porta a rinnovare il nostro coraggio, la nostra speranza e il nostro amore anche per coloro che ci rendono la vita difficile …Rivolgiamo un appello alle autorità israeliane perché cessino lo stato di assedio e le umiliazioni imposte ai Palestinesi e perché eliminino definitivamente i posti di blocco da ogni città e villaggio palestinese; ai fedeli ci appelliamo affinché li trasformino in luoghi di preghiera… Il nostro appello è per la pace. Per fermare le ingiustizie. Perché si giunga alla desiderata sicurezza degli israeliani. Perché abbia fine l'occupazione israeliana dei Territori Palestinesi, fonte di tutti i mali e di tutti gli ostacoli accumulatisi nei cuori dei responsabili e della gente di fronte alla pace».

Pubblicato il: 22/12/2002

Torna alle notizie...