Vino. L'assessore Tonelli incontra gli imprenditori del settore

ORVIETO - Crisi del vino, il Comune deve diventare testa di ponte con la Regione dell'Umbria e con politiche turistiche integrate per la promozione.  

Sono questi alcuni dei principali argomenti affrontati ieri pomeriggio nell'ambito del primo incontro, organizzato in Comune, dall'assessorato all'Agricoltura e allo Sviluppo economico di Carlo Tonelli, con gli imprenditori delle maggiori cantine orvietane e le associazioni di categoria.  Buona la risposta del settore.  Erano presenti all'appuntamento, oltre ad un discreto numero di imprenditori e ai presidenti delle due maggiori cooperative orvietane, il consorzio per la Tutela del vino di Orvieto, l'Unione agricoltori, la Confederazione italiana agricoltori e la Coldiretti di Terni.  

Sul tavolo, in modo particolare, gli imprenditori hanno voluto mettere l'esigenza di un contatto più diretto con l'assessorato regionale e i problemi legati alla visibilità dell'Orvieto in una città che fa del turismo uno dei propri punti di forza. E' stata dunque ribadita, tra l'altro, l'esigenza di vedere promosso non solo a livello nazionale e internazionale ma anche a livello locale (nei ristoranti e nel corso delle iniziative, ad esempio) un prodotto che, almeno in teoria, è un motivo di identità per la città.  Da questi e da molti altri spunti dovrebbe individuarsi l'inizio di un percorso, una strategia comune per consentire all'amministrazione di sostenere lo sforzo degli imprenditori del settore vitivinicolo da anni in affanno. 

Sul fronte del lavoro del consorzio, intanto, sono numerosi gli impegni messi in campo: dalle "fascette" in arrivo a garanzia della qualità della Doc, all'accordo con gli imbottigliatori per risollevare i prezzi, fino al progetto di massima per il rilancio che dovrebbe essere pronto per la primavera. Insomma, il mondo vitivinicolo è in grande fermento, la speranza è che il vino maturi con i risultati sperati.