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Una multa, un ricorso. Niente ricorsi congiunti

Chi ha collezionato 10 o 20 contravvenzioni per altrettante volte dovrà andare di fronte al giudice di pace. La novità sulla vicenda l'autovelox in località La Capraccia

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ORVIETO - Una multa, un ricorso. Non solo non si accettano ricorsi congiunti ma chi ha collezionato 10 o 20 contravvenzioni per altrettante volte dovrà andare di fronte al giudice di pace. La novità sulla vicenda l'autovelox in località La Capraccia, nel Comune di Bagnoregio - autovelox che soltanto nei mesi di settembre e ottobre ha mietuto oltre 1000 vittime nell'Orvietano - arriva dal legale orvietano Stanislao Fella che ha il polso diretto della situazione per aver raccolto almeno una cinquantina di ricorsi. "Se ne possono cumulare un paio a seconda delle situazioni - dice l'avvocato - ma l'orientamento generale è che in questi casi il giudice non accetta azioni congiunte, ma considera ogni provvedimento amministrativo a se stante. Quindi ogni multa richiede un ricorso ad hoc". Una doccia fredda che, a questo punto, smorzerebbe gli entusiasmi, o almeno le speranze, di quanti pensavano ad iniziative di massa, magari attraverso le associazione dei consumatori. Le spese di ricorso a questo punto inevitabilmente, infatti, crescono. In realtà i costi crescono anche per il pubblico se si considera che un ricorso, tutto compreso, allo Stato non costa meno di un centinaio di euro. Per vari ordini di ragioni, comunque (tra cui la competenza sulla strada, l'esigenza del coordinamento da parte della stradale per questo genere di controlli) tentare la strada del giudice, secondo l'avvocato, appare "tutt'altro che una missione impossibile". Da dire, inoltre, che un'azione del genere può essere intentata anche senza il patrocinio legale, ovvero si più andare di persona di fronte al giudice di pace senza l'assistenza dell'avvocato. La questione, a distanza di oltre un mese dal migliaio di bollettini recapitati nell'Orvietano, insomma resta bollente. E gli orvietani "distratti", come li ha definiti il sindaco di Bagnoregio in risposta alle polemiche, restano intenzionati a dare battaglia.

Pubblicato il: 04/02/2007

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