Orvieto 'più' ciclabile. Le biciclette sulla Funicolare.
Biciclette gratis in Funicolare per gli abbonati. Per incentivare il traffico ciclabile.
Cronaca
La Giunta comunale, d'intesa con la direzione dell'A.T.C., ha previsto, per i soli possessori di abbonamento urbano, la possibilità di consentire il trasporto gratuito di biciclette sulla Funicolare. Il fine è di agevolare quanto più possibile i collegamenti tra il quartiere di Orvieto Scalo e il Centro Storico a tutti quei cittadini residenti che abitualmente si avvalgono dei servizi di trasporto pubblico e del mezzo di trasporto della bicicletta.
Tale provvedimento potrebbe diventare operativo a partire dal prossimo mese di marzo in concomitanza con l'arrivo della bella stagione.
«Si tratta di un provvedimento apparentemente di rilievo minimo - precisa il vice sindaco e assessore ai trasporti e alla mobilità, Stefano Mocio - in realtà non solo accoglie le numerose istanze che in tal senso sono giunte all'Amministrazione comunale da parte dei cittadini, ma si colloca pienamente nella logica della completa attuazione del progetto di Mobilità alternativa della nostra città, realizzando una piena integrazione ed interscambio tra i diversi sistemi di trasporto gomma-rotaia che nel progetto sono stati previsti. Un provvedimento particolarmente significativo perché, alla luce dell'utilizzazione delle passerelle di collegamento tra lo Scalo e Ciconia e delle piste ciclabili, permetterà di collegare direttamente i grandi quartieri urbani con il Centro storico, utilizzando pienamente quei percorsi privilegiati, alternativi e all'aria aperta, che sono protetti e sicuri rispetto ai più grandi e complessi flussi di transito lungo le normali strade di collegamento della città. È un'opportunità innovativa per quanti utilizzano la bicicletta come abituale mezzo di spostamento per raggiungere il Centro Storico da Orvieto Scalo e Ciconia e viceversa. Un'opportunità da cogliere come un ulteriore passo in avanti verso la realizzazione di un sistema di mobilità a misura d'uomo, ovvero una città quanto più possibile libera dalle macchine, in cui le diverse zone sono tranquillamente raggiungibili da tutte le categorie di trasporto che i cittadini-utenti scelgono».
Pubblicato il: 21/12/2002