Ora anche Cortoni ? di sinistra?

In attesa di leggere completamente l?articolo dell?amico Aceto ( mi ci vorranno due mesi), vorrei commentare brevemente le notizie relative relative al Palazzo Comunale.

Il prossimo anno si vota per le amministrative: vista l?aria che tira, il Comune rischia seriamente di  passare da un centro sinistra molto centro e poca sinistra ad una destra che comunque ? sempre destra, anche perch? pare che stia terminando di essere maldestra.

In questo quadro, qualcuno, pi? o meno coscientemente, lavora per i berlusconiani. Cortoni e Conticelli si dividono: una separazione che a confronto quella di Sarkozi per sposare Carla Bruni fa ridere.

Gli attuali detentori del potere amministrativo si frammentano, si scheggiano, e magari lo facessero in nome del marciare divisi per colpire uniti; no, lo fanno per fare ognuno i tavolacci suoi, per acquistare visibilit? in vista delle prossime amministrative.

Cos?, Cortoni e Conticelli fanno due bei gruppi consiliari, non sapendo che il gruppo non porta consiglio; l?amico Giardini crea addirittura un Partito, tanto per distinguersi da Forza Italia di Barberani- Rutelli.

E, a quanto pare, si ricostituisce una ? Sinistra Arcobaleno?, come se la mazzata alle elezioni politiche non fosse bastata. Cortoni va con Imbastoni, e non so chi ci guadagna. Avevo provato a far capire che Rifondazione deve correre da sola, e invece gi? si annuncia un nuovo abbraccio a sinistra; e Cortoni ? un amico, gli voglio bene, ma che sia proprio di sinistra mi giunge nuovo, anche se mi commuove. E non credo che i compagni compagni, quelli che vorrebbero e dovrebbero mandare Mocio in pensione, possano capire la presenza di Cortoni nelle loro file. Non perch? Cortoni sia un bieco capitalista, ma semplicemente perch? lui con la sinistra non ci azzecca proprio: e non so se lo dico a suo vanto o a suo disvanto.

Giusto ieri tessevo le lodi di Rifondazione, e ne prendevo la difesa ad oltranza contro le poco democratiche decisioni della Giunta presieduta da Mocio. E mettevo in evidenza come e qualmente Rifondazione, alle amministrative di Roma, abbia avuto oltre il 10& dei voti correndo da sola; ed oggi mi tocca leggere che Rifondazione si ? rituffata nell?Arcobaleno, e tanto per stare alla logica perdente del corriamo insieme, si becca anche Cortoni. Se ci? avviene perch? Cortoni pu? apportare la telefonia cellulare, di cui ad Orvieto ? il sovrano assoluto, potrei pensare che si tratti di una scelta logistica. Ma un cellulare, ormai, lo possiedo anche  io, tanto per dire; e allora, cari compagni di Rifondazione, che cosa vi porta l?apporto di Cortoni?

E? una persona amabile, gli voglio anche bene: ma ha sempre preso per il culo il mio essere di sinistra: e invece lui adesso ? di Sinistra, e allora io mi riscopro anarco-insurrezionalista.

L?amico e collega Giardini inventa un nuovo partito, tanto per dire ci sono. Per come la vedo io, l?unico modo per opporsi ai berlusconiani di Orvieto, ed ai loro futuri alleati neo- post fascisti di Olimpieri, occorrerebbe un panorama politico che veda Rifondazione correre da sola, in un magnifico e proficuo isolamento. Mocio, se vuole, corra da solo; e strappa qualche voto democristiano ai democristiani di Forza Italia.

Invece il quadro ? assolutamente diverso, e sembra che tutti, nella attuale maggioranza, abbiano deciso di fare il gioco di Berlusconi.

Non mi meraviglio pi? di niente; hanno fatto sottosegretaria la figlia di Craxi, la Stefania; ch? il fratello Bobo ( basta il nome) resta nella Corte dei Miracoli di Veltroni.

Per quanto mi riguarda, riscrivo quello che avevo scritto in un articolo che non ? stato pubblicato perch? infarcito di errori di grammatica. In quell?articolo scrivevo, e lo ripeto, che sono comunista e me ne vanto. Cos? so di perdere; ma mi salvo la coerenza.

P.S. Gli articoli di Aceto, scherzi a parte, saranno anche lunghi: ma non sanno mai di aceto.