Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
NOTIZIE CORSIVI

Parliamo seriamente di commercio e turismo

Giuseppe Santi, presidente Confommercio

Caro Direttore,

chiedo ospitalit? sul Suo autorevole giornale on-line, non tanto per alimentare ulteriori polemiche con chi evidentemente non riesce ad investire meglio il proprio tempo ma ?mi permetta questa presunzione- per avviare un dibattito sul futuro del commercio ( e ovviamente del turismo) orvietano nell?ambito del quale non intendiamo sottrarci anche ad una riflessione sulle funzioni e sul ruolo delle associazioni di categoria, ovviamente quelle ?vere?.

Intendiamo sin dalle prossime settimane mettere in campo tutte le competenze della nostra organizzazione, compreso il nostro livello nazionale, per contribuire a realizzare quello studio di marketing urbano che anche il dott. Riscaldati auspica e sul quale in verit? stiamo gi? da tempo offrendo all?Amministrazione comunale la nostra collaborazione; dir? pi? avanti come opera una vera grande Associazione di categoria come la nostra anche nella realt? orvietana, sicuramente non cerca ?solo di gestire, di strumentalizzare e di canalizzare il consenso dei commercianti per i propri scopi particolari? come afferma temerariamente Riscaldati che ahim? non sa o non ricorda che da circa vent?anni in questa citt? Confcommercio ? stata sempre osteggiata e politicamente boicottata dalle varie amministrazioni di sinistra che si sono succedute cos? come ?per non richiesta par condicio-   qualche anno fa pezzi di centrodestra locale organizzarono un opposizione al nostro interno con lo scopo dichiarato di mettere in difficolt? questo presidente da loro considerato troppo ?tiepido? con  il Comune.

Rispetto quindi al ?gestire e canalizzare il consenso?, se cos? fosse il dott. Riscaldati dovrebbe anche dirci per o a favore di chi, ma ho l?impressione che dopo aver fatto affermazioni apodittiche  tacer? lasciando i vostri lettori a brancolare nel buio?.

Tornando al futuro del settore ed al ruolo che vuole svolgere Confcommercio: l?assoluta priorit? ? la rivitalizzazione del centro storico utilizzando (queste ma non solo queste) leve quali rifunzionalizzazione caserme, nuova residenzialit? e recupero uffici e servizi, eventi sempre pi? destagionalizzati, formazione degli operatori sulla qualit? del prodotto e del servizio e dell?accoglienza e aggregazioni anche economiche degli stessi operatori atte ad ottenere economie di scala nei confronti dei fornitori di beni e servizi.

Altra priorit? ? quella tesa a promuovere, favorire e supportare, anche attraverso facilitazioni nell?accesso al credito ed agli strumenti di finanza agevolata gli operatori del centro e del restante territorio che ammodernino e ristrutturino le proprie attivit? nonch? per rendere sempre i commercianti locali protagonisti dei nuovi insediamenti distributivi che, tramite i cosiddetti ?automatismi? normativi, potranno realizzarsi ai piedi della rupe.

 

Solo chi non ci conosce o non  ci riconosce pu? non sapere che quelli descritti sono, oltrech? quelli futuri, anche i nostri impegni presenti, insieme alla quotidiana fatica di sostenere le nostre imprese in termini di consulenza e assistenza tecnica, formazione e credito, operando in un contesto locale dove siamo una delle poche associazioni, se non l?unica, a non avere n? sottaciuti n? tantomeno evidenti collateralismi politici.

Lei capisce quindi -caro Direttore- come nella consapevolezza del nostro ruolo, del quale pure riteniamo dover avere ancor pi? consapevolezza, facciano amaramente sorridere le ipocrisie di un suo affezionato corsivista che si dichiara svincolato da logiche politiche quand?? dichiaratamente stato (e crediamo lo sia tuttora) esponente di punta locale di un partito ed al quale un altro esponente  dello stesso partito a Terni ha fatto pubblicamente riferimento quando ha cercato di intimorire Confcommercio che sarebbe andata a finire come ad Orvieto!

Fa invece solo piangere, o meglio compiangere chi l?ha scritto, l?appello ai commercianti ?liberi? lanciato da chi libero non ? e che, paradossalmente, realmente liberi troverebbe solo coloro che egli vuole attaccare, cio? noi di Confcommercio.

           

Grazie per la Sua pazienza ed attenzione.

                     

Pubblicato il: 16/04/2008

Torna ai corsivi...