Dal PD orvietano un primo segnale ai giovani:'Dietro, a cuccia'
Dante Freddi
Tra un mese o poco pi? verr? eletta la Costituente del Partito democratico.
A gennaio, in un articolo sul tema, mi chiedevo: ?Questa formazione nuova, che non deve essere la somma di Ds e Margherita, ma un nuovo partito, cos? dicono gli illuminati, da chi riceve la spinta per nascere? e perch? dovrebbe nascere? su quali contenuti diffusi e partecipati, intorno a quale classe dirigente?
Nel partito democratico si ? amici, compagni, tutti e due o niente di questo?
Quesito di fondo. La risposta contiene tutti i problemi e tutte le soluzioni.?
Quella domanda ? ancora l?, in parte senza risposte. Ciascuno intende il PD come vuole, a seconda della provenienza ideale e politica o della mancanza di provenienza, ma i fatti alcune indicazioni le offrono. E se i fatti sono nostri, di prima mano, meglio ancora.
L?elezione del capogruppo PD al Comune di Orvieto ? un fatto, giocato tra persone e ambienti che conosciamo, emblematico.
Massimo Gambetta ha riassunto in s? anche il margherito Meffi ed ? stato eletto capogruppo della costituenda formazione. E? stata premiata l??esperienza? rispetto alla novit?, al rinnovamento, al bisogno di offrire un segnale. E l??esperienza? ? la dote classica che accampano le classi dirigenti per perpetuarsi.
C?era chi annunciava novit?, ma i giovani consiglieri sono rimasti al palo e ci rimarrano per un bel po?. L?indicazione che viene dal gruppo consiliare PD di Orvieto, per chi volesse trarne una, ? una modalit? di comportamento: ?A cuccia, dietro?.
Pubblicato il: 07/09/2007