I soprannomi degli orvietani del secolo XX
Nello Riscaldati
Oggi se ne fa un uso molto modesto ma nel secolo scorso e prima ancora i ?soprannomi? ebbero una funzione simile a quella di un documento di identit? e solo il fatto di esserne titolare era come avere un attestato di garanzia per una presenza attiva sulla piazza del villaggio.
Con il soprannome si pu? infatti essere identificati, chiamati, interpellati, insultati, calunniati e lodati. Una volta affibbiato non ha scadenza, anzi, munito del prefisso: ??r poro?? o ?la pora?? sopravvive a lungo al titolare.
Molto meglio insomma di un codice fiscale anche perch? non va soggetto a furti o smarrimenti e addirittura, col tempo, fa cadere dalla memoria collettiva il nome ed il casato veri, cosicch? si vive e si viene ricordati con il solo soprannome.
La sua origine ? molteplice: pu? derivare, ad esempio, dal tipo di attivit? svolta, dall? aspetto fisico, dall? essere moglie, marito, figlio o figlia di qualcuno che aveva gi? un soprannome, da qualche particolarit? nel comportamento ed infine, come sempre, dalla fantasia e dalla vena canzonatoria popolare.
Quelli che seguono sono una minuscola antologia di quanti coniati in Orvieto nel secolo XX. Molti sono scomparsi, qualcuno ? ancora brillantemente tra noi. Da annotare come i soprannomi femminili sono una piccola minoranza e questo, almeno in parte, ? spiegato anche dal fatto che molte donne erano conosciute come la ? moje o la fija de?.?. A volte alcune assumevano il soprannome del marito volto al femminile. Il contrario era molto meno frequente
Per discrezione non vengono riportati i nomi di battesimo anche perch? sarebbe stato arduo identificarli tutti. E? stato invece possibile, in larga misura, annotare, e chiedo scusa per eventuali probabili errori, il tipo di attivit? svolta. Ne risulta un quadro abbastanza fedele circa la popolosit? delle arti, dei mestieri e delle professioni nella nostra citt? fino a qualche decennio addietro.
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L?Abbissino muratore
L? Accorato
L?Avvocatino commerciante
Anguillone operaio
Artiballe noleggiatore
?r Baco barista
?r Barone antiquario
?r Bestiolo noleggiatore
?r Bicio calzolaio
?r Bico commerciante
?r Bighetto ortolano
?r Boia oste
?r Borboretto
?r Brenna operaio
Baccano operaio
Bargiolle fornaio
Bascaione pescatore
Beccaccione impresario
Bicicche invalido
Bilancione
Bistecca
B?cchere fabbro
Bichellino oste
Blasi commesso
Bisteccone
Boccanera
Bolotto impiegato
B?mbolo mattatoio
Bottolone falegname
Bruciaferro fabbro
Bucherapane impiegato
Buriana ortolano
Bruschetta
Bruttoculo
la Cecca
?r Cacchione
?r Caca funaio
?r Cellere autista
?r Chicano
?r Cica
?r Cignale
?r Cimiciaro calzolaio
?r Ciollo netturbino
?r Ciolo muratore
?r Ciorre custode
?r Cocco ristoratore
?r Coconzo portalettere
?r Coja ambulante
?r Consumato commesso
?r Conte Latta lattoniere
?r Conte Tomaja calzolaio
?r Cricco ortolano
Cacanocciole trasportatore
Cacarazze vigile
Cachetta insegnante
Caciola calzolaio
Cagnara facchino
Cappellone vino e cucina
Carota commerciante
Carbonchio nomade
Cannara
Cannone commerciante
Carmenia commerciante
Catirre trasportatore
Ceci commerciante
Ch?cchere fotografo
Chichibio impiegato
Chicone commerciante
Cicalone
Cichetta osteria
Cordalenta commerciante
Costolone macellaio
Cristomorto
Culodoro
Culomonno commerciante
Checco de la Bracaccia oste
Checco de ?r Frate oste
?r Delegatino stracciarolo
?r Diavoletto commerciante
la ?Disfazione operaio
?r Drago impiegato
?r Dragone netturbino
?r Feroce falegname
?r Fic?ro trasportatore
Fischioio rigattiere
Fofo impresario
Frocetta fabbro
Fuccellino commerciante
F?ffolo lucidatore
Fuso oste
?r Grancio carraio
Garganella fabbro
Gigge de Bura meccanico
Gigge Consola meccanico
Gigge de la Filomena imp.comunale
Giggetto de Scarabacchione proprietario
Giubbino barbiere
l? Inventore artigiano
L?bbise
L?bbise
Lill?ra muratore-pittore
Lillo commerciante
?l Lungo operaio
?r Manicaro tornitore
?r Mastro falegname
Magnacolla stagnino
Mammasisa nomade
Mastr?ttere muratore
Mazzolo nomade
Mazzuoca commesso
Mecastrone
Memmo ?r Sordo falegname
Mendoza commerciante
Mezzagallina operaio
M?fene violinista
Mollicone
Mortaletto falegname
Mozzorecchio fabbro
Neno de la Nesta agricoltore
Nerofumo macellaio
Nicolizio
L?Ometto commerciante
l? Omo operaio
l?Oncio stagnino
Peppe d?Alemagno falegname
Peppe ?r Beato commerciante
Peppe de Bico rappresentante
Peppe de Buco ortolano
Peppe ?r Buciardo falegname
Peppe de la Gesuina commerciante
(detto ?il Paccuto?)
Peppe de la Lola commerciante
Peppe de Palla ortolano
Peppe ?r Martire
Peppe Lolla ortolano
Peppe de la Rior? ortolano
Peppe de la Rosa
Peppe ?r Santo
Peppeduro contadino
Peppone calzolaio
Peppetto calzolaio
?r Peloso netturbino
?r Pomposo necroforo
?r Potente agricoltore
?r Principe de la Vorga falegname
Paletta medico
Panduro falegname
Paneperso meccanico
Papicchio becchino
Petingue commesso
Piccirillo fornaio
Piccone falegname
Pilozzo pecoraio
Pioggia mandolinista
Pirallo
Pirolino
Pisellino insegnante
Pisellone
Pistoletta tabaccaio
Petollo calzolaio
Pitale muratore
Pit?lo capomastro
Pomodoro banco a piazza
Pormonite
Pornella caneparo
Portafojo marmista
Rancichino
?r Rocchio oste
Ronchettino carrettiere
?r Roscetto arrotino
?r Serpe falegname
?r Sorce falegname
lo Scolorito meccanico
lo Striminzito insegnante
Sarachino calzolaio
Sanguesparso ombrellaio
Sbici?la calzolaio
Sbrodolone fabbric.di cocchi
Scappavia ortolano
Scarabacchione
Scarafone nomade
Scaramuccia oste
lo Sceriffo
Schicchi
Schizzo imbianchino
Sciabolotto fabbro
Sciarpetta artigiano
Scopone operaio
Sparisce calzolaio
Stinchelli oste
Sostacchina muratore
Svetonio fornaio
?r Tizzetto
? Toppolo oste
?r Triocco trasportatore
?r Trippa portapacchi
?r Trivello imp.comunale
Tabbarrino commerciante
Taraschi
Tellempio portaletttere
Testolina operaio
Ticopio fabbro
Titonfo imp.funicolare
Titobilla
Tizzonero commerciante
Treccantone oste
Traluce barbiere
Tripparsugo maestro di musica
Trippetta operaio
Tubbo idraulico
Zaganella
Zanfirre autonoleggiatore
La Barattiera friggitrice
La Bionda casalinga
La Bruciata casalinga
la Caramellona casalinga
la Credenzona casalinga
la sora Chich? casalinga
la Dinda fruttivendola
la Friggitora friggitrice
la Limonara fruttivendola
la Pir?la locandiera
la Prisca cartolaia
la Rancichella vino e cucina
la Riccia casalinga
la Rior? ortolana
la Scarpara commerciante
la Signorona
la Stracciaretta possidente
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Uomini o donne, militari o ragazzi, sono tutte ?schegge del nostro Tufo?!
Concludo con un flash su una simpatica quanto equivocabile scenetta che la nostra tradizione ci assicura vera e frequente e che molti orvietani hanno gi? sentito raccontare da altri, e cio?:
-Il saluto mattutino a S.Giuseppe, con tanto di accenno di cavata di cappello, tra il maestro Casini che s?avvia a scuola ed il canonico Palazzetti che scende da via del Duomo: ?Bongiorno, sor Casi?,?bongiorno sor cano?,??!
Pubblicato il: 05/03/2012