Il piano del traffico ? completamente da rifare
carlo perali, presidente Assocommercio
In una citt? d?arte, rivoluzionare il traffico non vuol dire solamente migliorare la circolazione ma anche rendere pi? vivo e funzionale l?intero centro storico ; inoltre rappresenta una scelta culturale, una forma d?accoglienza e un sistema di comunicazione accattivante per convincere i visitatori a rimanere e a ritornare
Potrebbe diventare un?occasione per rilanciare il centro storico, per migliorare la qualit? della vita dei suoi abitanti, per valorizzare i beni architettonici, per togliere i mezzi pesanti dalle strade e incrementare il settore del commercio, del turismo e dell?artigianato.
Dall?altra parte, prendendo in considerazione i moltissimi impedimenti legati all?urbanistica, si dovranno sapere interpretare anche le responsabilit?, i bisogni e i desideri della popolazione.
Infatti, un piano del traffico che tenga conto dell?et? dei suoi abitanti e risponda all?esigenze socio-economiche della citt? non potr? chiudere completamente al traffico puntando solo su i parcheggi di via Roma e Campo della Fiera ma dovr? utilizzare anche delle strade laterali (di Via Roma e di via Soliana) in maniera di ampliare l?isola pedonale il pi? possibile ma dando anche la possibilit? di circolare agli abitanti con le macchine, purch? il traffico si concentri nelle strade laterali e senza mezzi furgonati.
Perci? l?idea di pedonalizzare Piazza della Repubblica ? quanto di pi? sbagliato si possa immaginare essendo questa l?unica piazza con sette vie di accesso, per cui sar? pi? facile pedonalizzare altre zone facendo invece di questo luogo il punto di smistamento della circolazione.
Quindi seguendo questa logica gli interventi da fare sono due :
la chiusura di piazza Duomo agli autoveicoli e un carico scarico merci tra piazza Vivaria e piazza Fracassini
Per quanto riguarda la chiusura di piazza Duomo si dovr? chiudere con un pilone mobile il traffico di via Maitani e dirottarlo verso via Cerretti, per farlo poi proseguire dietro l?ex ospedale e risalire a fianco dei giardini su via Soliana.
Questo permetter? di dividere il traffico in due tronconi e chiudere non solo piazza Duomo ma anche piazza del liceo e piazza Gualterio, riservando l?attraversamento di via del Duomo solamente ai residenti muniti di permesso. Premetto che la nuova viabilit? ? molto pi? larga delle strettoie ipotizzate dal nuovo piano della circolazione e l?intervento non risulta n? difficile n? oneroso, quindi ? solo questione di volont? politica.
Inoltre faccio notare che, gi? adesso, la cattedrale ? considerata obbiettivo sensibile dalle autorit? competenti, perci? sarebbe non solo opportuno ma persino obbligatorio chiudere la piazza al traffico, mentre per quanto riguarda le piazze sopracitate, potrebbero essere valorizzate da monumenti e opere d?arte contemporanea, migliorando sensibilmente il centro storico e facendo in maniera che Orvieto ritorni ad essere la citt? importante che ? sempre stata.
Altro intervento sar? una piattaforma di carico e/scarico delle merci situato nello slargo tra piazza Vivaria e piazza Fracassini,
i cui costi potrebbero essere resi possibili grazie anche alla volont? e al sostegno dei tre soggetti interessati, ovvero gli autotrasportatori ,l?Amministrazione e i commercianti.
Gli autotrasportatori potrebbero abbassare i costi di spedizione grazie soprattutto alla velocizzazione delle consegne ;
l?Amministrazione potrebbe contribuire alla riuscita dell?operazione destinando una parte degli introiti dei parcheggi alla societ? che andr? a gestire questo nuovo sistema di distribuzione delle merci;
i commercianti credo che sarebbero ben felici di pagare anche un prezzo un po? pi? alto qualora la contropartita corrisponda a una migliorata qualit? ambientale che permetta a turisti e cittadini di fare acquisti in un clima pi? disteso e di maggior serenit? .
Insomma il traffico si modifica investendoci e affrontando scelte strutturali senza le quali ? preferibile lasciare le cose esattamente come stanno e l?Amministrazione bisogna che capisca che il traffico non si migliora modificando la circolazione ma tagliando un dirigente .
Pubblicato il: 26/01/2012