La lettera falsa sull?incompatibilit? degli avvocati consiglieri ? uno schiaffo all?opposizione

? stata fatta circolare una lettera con la quale Marco Frizza, presidente del consiglio comunale di Orvieto, chiede al prefetto e all?ordine degli avvocati per far luce su una possibile incompatibilit? di due consiglieri di maggioranza relativamente alla deliberazione con la quale ? stata approvata la transazione con Royal Bank of Scotland. I consiglieri sono l?avv. Angelo Ranchino e l?avv. Guido Turreni.

La lettera ? falsa e ovviamente il presidente Frizza ha denunciato il reato.

Lo scopo dell?anonimista falsario era di far invalidare la deliberazione con la quale era stata approvata la transazione. Un mascalzonata sotto il profilo morale  e un errore marchiano di valutazione. La incompatibilit? sarebbe da ascrivere al fatto che lo studio legale Ranchino e lo studio Turreni & Turreni sono domiciliatari di avvocati forestieri che hanno a che fare con le vertenze in materia di contratti derivati comunali, i famigerati swap. Ma la domiciliazione degli avvocati, ammesso e non concesso che comporti incompatibilit?, riguarda le cause  e non le transazioni.

Il bailamme suscitato dalla lettera ha indotto il presidente Frizza a convocare la presidenza dei capigruppo per discutere del grave fatto e a fare una comunicazione nella prima seduta utile del consiglio comunale invitando anche il segretario comunale a esprimere un parere. Fatta la comunicazione e sentito il parere, il presidente Frizza ha autorizzato a parlare un consigliere per ogni gruppo. Sono intervenuto per il gruppo del PdL per dire, con garbo ma non troppo, che trattare nella conferenza dei capigruppo e peggio ancora in consiglio comunale di una questione sollevata da una lettera falsa era un errore.

Sono ancora di quel parere, non solo perch? non si addice al prestigio del consiglio comunale attivarsi sulla base di un documento falso, ma anche perch? esso era oltraggioso verso l?opposizione. Infatti era evidente il messaggio: siete degli inetti, allora bisogna che qualcuno intervenga al posto vostro.

Peccato che l?opposizione non se ne sia accorta.