Politica, qui e in Italia. Non ci siamo proprio

Verrebbe da concedersi una sonora risata, a denti stretti per non piangere, di fronte al desolante spettacolo offerto da coloro che, con ostinazione degna di miglior causa, si puntellano per essere a tutti i costi i protagonisti di una sceneggiata da rione di periferia qual ? ormai la pratica della politica, ridotta a pecette e cerotti da una ciurmaglia di saltimbanchi scritturati per un variet? d?avanspettacolo.

Mi rincresce doverlo mettere per iscritto, ma il perturbamento dei tempi che corrono lo richiede e lo impone.

Che dire del Capo Supremo della Lega Nord, il ?Senatur dei Senatur?, e delle sue deliranti esternazioni? Pronto sempre al ricatto e alla prepotenza arrogante, dopo aver definito un Ministro della Repubblica e per di pi? Ministro degli Affari Interni ??un bravo ragazzo, nonostante alcuni comportamenti da scavezzacollo??, si ? divertito a giocherellare al tiro della fune e, poi, al verricello delle forze contrapposte per il solo gusto di provare, mostrandolo, chi ha in mano per davvero il mazzo del potere. Ha costretto, riuscendovi, i suoi Deputati a votare contro l?arresto dell?On. Milanese, gi? primo collaboratore del Superministro dell?Economia Giulio Tremonti, ed ora li dovr? convincere a fare altrettanto nella programmata votazione che riguarder? l?autorizzazione a procedere agli arresti giudiziari per il Ministro Saverio Romano.

Vada per uno che si chiama ?Milanese?; ma sarebbe il colmo per un leghista sposare la causa di un altro che porta nel suo cognome il riferimento a ?Roma ladrona? !.

E non finisce qui: l?ultima scellerata e demagogica provocazione l?ha innescata con la proclamazione della indizione di un Referendum che sancisca la secessione della Padania. Sa perfettamente, a meno che non sia uscito del tutto di senno, che un siffatto Referendum ? assolutamente improponibile in quanto, di per s?, anticostituzionale perch? contrario all?unit? e all?indivisibilit? della Repubblica Italiana sancite, appunto, dalla Costituzione Repubblicana.

Vergogna, signor Bossi: non si pu? e non si deve mai giocare con il fuoco, soprattutto con il fuoco sacro che arde dalle viscere del suolo italico.

Ci si mette pure il Ministro della Istruzione, Maria Stella Gelmini, con l?infelice e ridicola uscita sul tunnel fantasma di collegamento tra i Cantoni Elvetici e gli Abruzzi d?Italia. Signor Ministro, dovrebbe spiegare a noi poveri ignoranti se intendeva riferirsi ai neutrini pi? veloci della luce o, non piuttosto, a dei ben pi? modesti ?neutreni? da far giungere in orario, quando s? quando no.

Del Presidente del Consiglio non vale pi? la pena nemmeno di perderci tempo: tali e tanti i suoi atti sciagurati e irresponsabili che si commentano da soli. E la nostra splendida Patria, tradita ed oblita,  precipita nel disdoro e nella perdita della sua dignit? etica e della sua credibilit? internazionale.

Anche la Chiesa Cattolica non ha potuto pi? tacere e con la voce di Angelo Bagnasco, Presidente dei Vescovi italiani, ha ammonito che ? necessario uscire subito dal buio della corruzione e dell?affarismo spregiudicato, purificando l?aria da comportamenti licenziosi.

Non meglio consolante ? il quadro della politica orvietana, annaspante e quasi completamente priva di visione strategica. Non vi ? di bisogno che elenchi, una volta di pi?, ci? che non ingrana e ci? che non funziona perch? gli occhi dei cittadini ne sono abbondantemente offuscati.

Valga, per?, un illuminante esempio che mi preme evidenziare: con l?intenzione di imprimere maggiore efficacia all?azione della ?macchina amministrativa comunale?, il Signor Sindaco ha affidato degli incarichi specifici ad alcuni consiglieri che, da semplici, sono passati al grado di delegati.

Chi di Voi abbia notizia di una qualche concreta e tangibile iniziativa a tal proposito, ? pregato di farsi avanti; soprattutto segnali alla cittadinanza tutta l?agire, se mai vi sia stato, dei consiglieri delegati transfughi dalla attuale minoranza di centro-sinistra alla attuale maggioranza di centro-destra.

Dr. Concina, Sindaco di Orvieto, Lei conosce l?affetto e la stima che nutro nei Suoi confronti; mi permetta, per?, di farLe osservare come con il termine ?Assessore o Vice-Assessore? non si deve intendere chi ? comodamente e staticamente ?Assiso? dietro una scrivania, bens? pi? appropriato dovrebbe essere il riferimento alla figura latina dei ?Consules?, in italiano Consoli, e che letteralmente significa ?coloro che procedono in avanti, camminando insieme e dispensando consigli?.

Da Roma a Orvieto, partendo da Bolzano fino a Palermo, una sola consegna per un ceto politico arcaico e anacronistico e per tutti coloro che ancora pervicacemente pretendono di appartenervi: la campanella della vostra libera o imposta uscita di scena ha suonato; noi del popolo l?abbiamo sentita tranne voi che siete i diretti interessati.

E ci? non perch? siano sordi, ma perch? non la vogliono sentire!.

 

P.S. : una discreta notizia tra le molte nere come la pece. Segnalo, per chi non ne fosse ancora a conoscenza, che la Signora Gigliola Rosignoli, indagata per falso in atto pubblico e abuso d?ufficio, ? stata rimossa dalla sua funzione di Direttrice Generale della ASL3 di Foligno. Che abbia contribuito anch?io, con l?insistenza delle mie prese di posizione, ad avviare l?iter della chiarezza democratica e del rispetto della legalit??.