Soddisfazione per il primo passo istituzionale del Distretto culturale della Tuscia
Carlo Perali, presidente Assocommercio
Sono passati quattro anni da quando l?associazione ? Assocommercio? lanci? l?idea del Distretto culturale della Tuscia e la lanci? con una mostra e uno scopo ben preciso :salvare le vie cave dalla distruzione.
L?obbiettivo naturalmente,oltre a tutelare certe risorse, era quello di riaccendere l?interesse su quell?area e costituire una organizzazione di piccole citt? allo scopo di promuovere un intero territorio che ha la fortuna di possedere un enorme patrimonio storico -turistico ambientale.
Cos? abbiamo contattato i sindaci di quell?area stringendo con loro accordi e amichevoli rapporti e abbiamo organizzato una marcia di tre giorni a piedi nelle strade sterrate della Tuscia allo scopo di mettere d?accordo il Sindaco d?Orvieto con il Sindaco di Pitigliano, ma con la giornata di ieri mi sembra che si possa dire veramente che siamo riusciti nell?impresa. Mi auguro, quindi, che Orvieto sappia mantenere un ruolo prioritario all?interno della delegazione essendo stato il fautore , l?ideatore e l?apripista del progetto.
Quello che per? chiediamo alla politica ? di aprirsi concretamente a questo nuovo modello di sviluppo senza espedienti e divisioni, ricordandosi che in questa nuova formazione le scelte che derivano dall?alto non funzionano quasi mai ,anche perch? la storia insegna che non basta mettere insieme uomini e risorse per ottenere un ottima riuscita. Quest?ultima ,si sa, ? il risultato di complesse aggregazioni fatte di pretesti e di politica ma anche di impegno e di passione e come si sa , la passione ? sempre molto contagiosa .
L?idea ,dunque ,? bella ma ,perch? si realizzi ,serve una partecipazione di persone che sposi la causa altrimenti come ? nata muore .
Ci piacerebbe che il primo progetto da prendere in esame fosse proprio il soggetto della mostra :mettere in sicurezza le strade sacre degli etruschi.
Pubblicato il: 13/09/2011