Perch? ho votato il bilancio

Caro Direttore,

t?invio il testo del mio intervento in consiglio comunale col quale ho motivato il mio voto favorevole al bilancio 2011. Mi faresti cosa gradita se lo pubblicassi.

Scrive Manzoni nei Promessi Sposi: ?Con l'idee donna Prassede si regolava come dicono che si deve far con gli amici: n'aveva poche; ma a quelle poche era molto affezionata?.

Ciascuno ? affezionato alle proprie idee e desidera che siano conosciute. Se Donna Prassede fosse stata amica del direttore di un giornale on line, gli avrebbe chiesto ci? che ti sto chiedendo.

Quando fu nominato il collegio dei revisori dei conti attualmente in carica, mi allontanai dall?aula per protesta contro l?atteggiamento di tutto il consiglio comunale, sia di quella che era allora la maggioranza di centrosinistra, sia di quella che era allora la minoranza di centrodestra.

Al centrosinistra rimproveravo di riproporre due revisori che avevano operato nel precedente triennio, al centrodestra rimproveravo di non scandalizzarsi.

Avevo letto bene ci? che quei due revisori avevano relazionato in merito alla veridicit? del bilancio 2009, che avrebbe poi rivelato un buco di vari milioni di euro. Ci? che avevo letto mi impediva di auspicare una riconferma dei due revisori. Oggi leggo la relazione al bilancio 2011 e trovo la conferma dei miei timori. Essi, in contrasto col terzo revisore, col segretario generale e col ragioniere capo, esprimono un parere sfavorevole in cui l?elemento determinante ? l?entit? dello stanziamento per il canone locativo dell?ex ospedale. A mio modesto parere il problema si sarebbe dovuto risolvere con l?invito all?amministrazione comunale a concludere le trattative con l?ASL in tempo utile per l?eventuale riassestamento del bilancio.

Ovviamente il mio modesto parere non conta. Ma consiglio al sindaco, agli assessori e ai consiglieri comunali di fare un confronto tra la relazione al bilancio 2009 e la relazione al bilancio 2011. Consiglio cio? di fare una lettura sinottica. Si tratta di una lettura istruttiva dalla quale non pu? non emergere che i due revisori o hanno sbagliato nel 2009, ho hanno sbagliato nel 2011 o hanno sbagliato in entrambi i casi (come penso io).

Le disposizioni di legge, che sono molto conservative in materia di cariche elettive, non mi sembra che consentano, in questo caso, di revocare i revisori, per? ritengo che sarebbe utile e, soprattutto, dignitoso, da parte del consiglio comunale, esprimere la propria sfiducia a questi revisori e invitarli a rassegnare le dimissioni. Credo che lo dobbiamo a tutti coloro che hanno lavorato a questo bilancio e ci hanno messo sotto la firma. Credo che lo dobbiamo ai consiglieri che lo voteranno. Credo che lo dobbiamo a tutti quei cittadini che hanno capito tutto e non intendono far finta di non capire. Credo che lo dobbiamo alla Corte dei Conti, che,  nel vigilare, raccomandare e giudicare, ? bene che abbia la documentazione di tutti i motivati punti di vista.

Quanto al contenuto del bilancio, potrei esibirmi in rilievi di vario genere, ma oggi il voto implica la fiducia al sindaco, che non ho alcuna intenzione di ritirare. Perci? voter? a favore.  Mentre noto con soddisfazione e con dispiacere che le minoranze non hanno presentato emendamenti. Con soddisfazione, perch? ho vinto una scommessa. Con dispiacere, perch?, in questi due anni di consiliatura, ho sempre cercato di sollecitarle a sospendere le ostilit? fino al risanamento del nostro comune. Essi hanno preferito la spaccatura al lavoro comune per la ricostruzione. Evidentemente il contesto non lo ha consentito, anche se sono convinto che, sul piano individuale, i loro sentimenti siano molto pi? variegati di quel che sembra.

Comunque, se questo bilancio passa, e se vogliamo che questo consiglio comunale abbia ancora una storia, dovr? cominciare una seconda storia del risanamento.

Faccio notare che l?assessore Maurizio Romiti ha replicato che non ? opportuno importunare i revisori.