Di troppa cultura si pu? morire? Note a margine del risanamento del bilancio del Comune di Orvieto
Massimo Gnagnarini
BIBLIOTECA (300.000), CENTRO STUDI (500.000), PALIO DELL?OCA (70.000), SCUOLA DI MUSICA (100.000), TEATRO (500.000), CENTRO RODARI (10.000), SLOW FOOD-ORVIETO CON GUSTO (150.000), PREMIO BARZINI (20.000), CORTEO STORICO (7.000), PREMIO DIRITTI UMANI (10.000), JAZZ WINTER (600.000), VARI ARTISTI E MANIFESTAZIONI ALTRI (150.000).
Sono circa DUEMILIONICINQUECENTOMILAEURO ogni anno al netto dei debiti da queste attivit? prodotti e iscritti fuori bilancio e anche al netto dei costi del personale.
Sono 500 euro a famiglia di bolletta culturale che grava sugli orvietani anche se non tutti fruiscono del servizio, alcuni perch? non hanno tempo altri perch? non hanno i soldi per il biglietto quando ? richiesto e altri ancora perch? non sono semplicemente interessati.
L?impressione ? che tutti questi fiori all?occhiello di questa nostra citt? ?alta e strana? finiscano per somigliare a quei vezzi irrinunciabili e costosi che le nobildonne in rovina amavano sfoggiare mentre consumano un pasto caldo della Caritas.
Speriamo che il dott. Romiti, che non ? alto e nemmeno strano, ne tenga conto e trovi qualche soluzione.
Auguri.
Massimo Gnagnarini,
Pubblicato il: 19/12/2009