Comitato per un canale satellitare umbro basato sulla comunicazione

Nasce ad Orvieto un comitato per la costituzione di un canale satellitare umbro, un canale concepito appositamente per promuovere il turismo e un patrimonio di incredibile valore culturale, storico, artistico e ambientale, arricchito da un cospicuo numero di eventi come: la corsa dei ceri a Gubbio, il festival di Spoleto, il San Valentino a Terni, la giostra della quintana a Foligno, la corsa degli anelli a Narni, il calendimaggio a Assisi, la rassegna antiquaria a Todi, la mostra del Pinturicchio a Perugia, Umbria jazz a Orvieto e una sequenza di cortei, concerti, bellezze architettoniche insieme a prodotti artigianali e della terra in una logica identitaria e di valorizzazione del nostro territorio. A tale scopo riteniamo necessaria la realizzazione di un canale televisivo Umbro per promuovere questo patrimonio di valori altrimenti sconosciuto al grosso pubblico e al resto dell'umanit?. Inoltre siamo convinti che per superare i momenti peggiori di una crisi si debba puntare in alto ripartendo proprio dal capitale umano e quindi dall'identit? del proprio territorio e l? ricercare quelle risorse in grado di incrementare le economie locali creando una sintonia tra realt? socio economiche e una cultura basata sul turismo e l'informazione. Inoltre il patrimonio artistico come quello del paesaggio va assumendo un significato sempre maggiore nella considerazione della gente, cos? come la comunicazione e il marketing non riguardano pi? solo le imprese ma si preoccupano di sviluppare strategie che accrescono il benessere e la visibilit? di un intero territorio. L'Umbria non gode di certo di questo privilegio, avendo scoperto che la regione ? conosciuta a malapena dal 2% della popolazione della terra, pertanto l'idea di mandare sul satellite una regione diventa una filosofia non solo seducente ed accattivante, ma addirittura obbligatoria, specialmente se questa ha un patrimonio di valori da promuovere ed ? riconosciuta come il cuore verde dell'Italia.

Crediamo che questa sia una risposta efficace ai molti mali che affliggono il turismo, sopratutto per quanto riguarda i centri storici minori e ci consenta di attivare una rete di fiducia che metta al centro relazioni, conoscenze e informazioni. A tale scopo sar? quindi necessaria la partecipazione di tutti i soggetti interessati, imprenditori e organizzatori degli eventi, per raccordarsi unitamente in un grosso gioco di squadra e avviare questo strumento in grado di risollevare le sorti di una regione veramente particolare. Vediamo se questa idea pu? costituire una speranza? L?idea ? quella di costituire un Consorzio tra i Comuni e i soggetti interessati, appoggiandosi a una rete gi? esistente, tipo Taxi Channel, che opera su piattaforme Sky, o su altre reti, per un affitto di 6 h al giorno, con un?area di copertura satellitare che comprende il territorio europeo, il vicino Oriente, il Nord Africa e i Paesi dell?ex Unione Sovietica.

Si accettano adesioni