Civita di Bagnoregio
Fausto Cerulli
Civita di Bagnoregio.
In te odio la tua non mai morte,
il tuo indecifrabile coma,
le troppe voci di anime inesatte
che squarciano il tuo sbilenco
silenzio. In te odio la tua
bellezza sfacciata, la tua
prepotente spudorata apparenza
di quiete. In te odio il tuo
essere un gioiello troppo
perfetto per essere fatto da
mano umana. In te odio
la tua non appartenenza
al mondo. E sogno una puttana
nuda che si vende alla luna
sotto il vescovado malioso
e crudele , e te, sogno,
che finalmente precipiti
tufo nel tufo. E ti seppellisci
alla mia voglia di averti
una volta viva.
Pubblicato il: 14/09/2008