Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
NOTIZIE CORSIVI

Montecchio

Fausto Cerulli

Il paese dove non si arriva mai

e poi non vorresti partire; io

la conosco nelle strade strette,

nella stretta dei vicoli, nella

gloria improvvisa dei cortili

medievali; si avvolge su se

stessa, si aggomitola come

al sole una gatta. Antiche

donne siedono sugli scalini

di pietra consumati dal

vento e dalla pioggia,

rara. Io conoscevo un fabbro

comunista, una ragazza

che profumava di uno

strano giacinto. Al bar

giocano giochi antichi

di carte gli abitanti

disabitati, senza tempo

da non perdere. La sera

? sempre morbida, sa

di velluto e vino fresco.

Io mescolo nostalgia

e voglia di scordare:

so che vorrei restare,

in pace nella pace.

 

 

Pubblicato il: 10/09/2008

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