Orvieto ? stanca
Fausto Cerulli
Orvieto ? stanca, se la guardi
dalla strada che porta da Porano
a Bolsena, sembra una gatta
accovacciata sopra una nuvola
di tufo, si distende con
la sua torbida pigrizia
dalle guglie del duomo alla
torre del moro, geme
tutto il suo passato, passato
non per sempre, sempre eterno
e turbolento nei vicoli
avvizziti che hanno perso
gli artigiani: i cordari,
i calzolai anarchici,
le donne che smagavano
merletti sulla porta di casa.
Orvieto ha lunghi sonni,
e sogni di una gloria
che non sa farsi storia.
Poi si fa suono, si fa
ebbrezza, quando frastuona
per le sue piazze strette
orvieto jazz.
Pubblicato il: 22/08/2008