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Si contano i danni alla Piemar di Fabro

L'incendio che si sarebbe scatenato da circa un quintale di materiale plastico residuo rimasto in un bruciatore

FABRO - Il giorno dopo delle fiamme si contano i danni alla Piemar di Fabro. L'incendio che si sarebbe scatenato da circa un quintale di materiale plastico residuo rimasto in un bruciatore, dopo il sequestro del Noe di martedì, avrebbe certamente potuto avere conseguenze ben più gravi.  I danni, invece, sono stati tutto sommato limitati grazie soprattutto al fatto che l'incendio alla zona artigianale di Borgo Sole è avvenuto in pieno giorno consentendo così di lanciare l'allarme tempestivamente.

In merito alla natura dell'incendio i carabinieri intervenuti sul posto escludono qualsiasi ipotesi di dolo. La ditta, specializzata nel recupero di materiale plastico, resta intanto sotto sequestro per violazione delle norme sulle emissioni in atmosfera.

Pubblicato il: 01/12/2006

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