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Mai più violenza. Appello delle donne del centrosinistra

Per una mobilitazione continua e per azioni di rete comuni contro la violenza. Appello a tutte le donne delle istituzioni in qualsiasi livello siano collocate, affinché sollecitino azioni e programmi  concreti e visibili

Noi donne della società umbra,  che ci impegniamo nella famiglia e nei luoghi di lavoro, nelle associazioni, nel volontariato, noi donne che militiamo nei  partiti, che ci spendiamo nelle istituzioni a tutti i livelli, nell'interesse della collettività regionale, che siamo dunque parte vitale ed anche maggioritaria di questa società,  non possiamo non indignarci di fronte alle troppe donne, di qualsiasi età, provenienza e appartenenza, vittime di soprusi, a partire dalla mura domestiche che in Italia ed anche nella nostra civile Umbria, esistono.

Per questi motivi profondi, per difendere la dignità e la libertà delle persone perché nelle nostre città e nei nostri territori sia possibile vivere senza coercizioni e violenze, noi lanciamo un appello a tutte le donne delle istituzioni in qualsiasi livello siano collocate, affinché sollecitino azioni e programmi  concreti e visibili di intervento contro la violenza.

Come donne della coalizione dell'Ulivo riteniamo sia giunto il momento di dare vita ad un piano di iniziative contro le molestie che comprenda prevenzione, accoglienza, denuncia e repressione: un sistema complessivo che metta al centro la lotta alla violenza alle donne  come leva per una nuova stagione per i diritti umani di tutti, a partire dai bambini. Crediamo infatti che la violenza riguardi tutti, donne e uomini e che non possiamo più sottrarci di fronte ad essa  alle nostre responsabilità di cittadini, politici, istituzioni.

Lanciamo un appello

alle donne di tutte le età che sono presenti nel mondo del lavoro pubblico e privato, nelle famiglie, alle donne dei sindacati e delle associazioni professionali, alle donne delle associazioni del volontariato e delle istituzioni culturali e sociali affinché intervengano con i propri strumenti  di azione, aprano senza timori un dibattito delle idee e delle coscienze intorno a questo argomento, trovino le strade concrete per vincolare a patti di rispetto  e di civiltà verso donne e  bambini gli ambienti nei quali vivono ed operano.

Facciamo dell'Umbria una terra che ripudia la violenza contro le persone, costruiamo una rete di donne a presidio  delle radici di  civiltà e di pace della nostra regione.

Mobilitiamoci tutte contro
la violenza alle donne e ai bambini


Le donne del centrosinistra

Pubblicato il: 26/11/2006

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