Oggi 'Signori in carrozza'

Sabato 25 novembre alle 17,00 al Palazzo dei Sette / Sala delle Capriate, si terrà la presentazione del libro "Signori in carrozza! Oltre 140 di strada ferrata tra Chiusi e Orvieto" di Gianni Morcellini.

Diversamente a quello che oggi appare percorrendo in treno la tratta Chiusi-Arezzo, il primo tracciato ferroviario originario di collegamento tra i due centri non fu quello. "Quando fu aperta all'esercizio la stazione di Chiusi, il 24 luglio del 1862  - scrive l'autore - questa appariva come un modesto impianto di 'testa' della linea Firenze-Empoli-Siena-Sinalunga-Chiusi allora chiamata ferrovia Centrale Toscana e gestita dalla Compagnia delle Strade Ferrate Toscane".

"Per stazioni di testa - scrive ancora l'autore - si è soliti intendere quegli impianti capitronco terminali di linea dove i binari si attestano definitivamente sul tronchino, ad esempio le odierne Roma Termini o Firenze / Santa Maria Novella. Chiusi non rispecchiava pienamente queste caratteristiche dal momento che già allora si potevano scorgere i lavori per il proseguimento della linea su Ficulle con la posa dei primi chilometri di binario, la costruzione delle prime case cantoniere e la realizzazione dei primi passaggi a livello".