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Lo Sdi pensa alle prossime elezioni: sarebbe bello un sindaco socialista di Allerona

Il coordinamento dei socialisti di Allerona, Castel Giorgio e Castel Viscardo, si è incontrato nei giorni scorsi. Fiducia alla coalizione e un sindaco socialista in uno dei tre comuni. La scelta di Allerona rappresenterebbe una grande novità

Politica

di Giorgio Santelli

Sembra una boutade e, forse, in parte lo è pure. Allerona non è mai brillata come luogo "forte" per i socialisti. Anche nelle migliori stagioni del socialismo orvietano, la percentuale dei voti del garofano difficilmente riusciva ad arrivare alle due cifre. Quello di Allerona è stato da sempre un feudo dei cugini: comunisti prima, pidiessini poi e ora diessini. Percentuali bulgare e un sindaco, Marcello Bellezza, che guida da anni il Comune. Ma i socialisti di quell'area - Allerona, Castel Viscardo, Castel Giorgio - lanciano questa proposta.

Si sono incontrati qualche giorno fa ed hanno espresso le loro valutazioni sul futuro delle alleanze di centrosinistra nei tre comuni dell'area. Un segnale di allarme, per loro, giunge da Castel Giorgio. "Lì il centrosinistra ha perso il proprio smalto - afferma il coordinatore comprensoriale dello Sdi Evasio Gialletti - ed è quanto abbiamo discusso nella riunione, organizzata da Gino Paioletti che è il coordinatore della sezione intercomunale, dall'assessore a Castel Viscardo Carlo Fini e dal responsabile dei socialisti di Castel Giorgio Roberto Morucci". È Castel Giorgio il comune a destare maggiore preoccupazione. Lì c'è anche un partito, i Ds, che da sempre è risultato poco sensibile alle decisioni prese su scala comprensoriale. L'autonomia del sindaco, Luciana Ambrosini, è nota a tutti. A Castel Viscardo c'è uno scenario che è quello della conclusione dei mandati affidati a Marcello Tomassini, della Margherita. "Se non verrà modificata la legge - prosegue Gialletti - bisognerà pensare ad un nuovo candidato a sindaco e, dopo due mandati a guida centrista, il segnale di cambiamento potrebbe essere rappresentato da un sindaco di diversa appartenenza".

Infine, come dicevamo all'inizio, Allerona.

Ma perché questa richiesta legata al sindaco di Allerona?
Non definiamola una richiesta - afferma Gialletti - ma una proposta che assume un significato intrinseco. Noi siamo un partito che, al di là di quello che affermano alcune persone come Danilo Buconi, abbiamo spirito di coalizione. Non si tratta di una pretesa ma di una proposta di ragionamento tesa al consolidamento della coalizione. Se in un comune dove i Ds hanno la maggioranza assoluta si propone un sindaco di un partito diverso, significa credere sino in fondo alla coalizione. Ovviamente tale ragionamento deve essere patrimonio di ciascuna forza politica. Una volta si chiamava 'pari dignità'."

Ma non è la cosa più importante...
La cosa principale da fare è aprire la discussione all'interno della coalizione. Trovarci e pensare al futuro della nostra alleanza. Ormai mancano pochi mesi alle elezioni.

Pubblicato il: 06/05/2003

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