Il 16 maggio il sogno diventa realtà: il Parco di Villa Paolina si apre al pubblico

di Redazione

E così il centro-sinistra che dopo 23 anni è tornato alla guida del Comune di Porano, è riuscito a fare una cosa che mai nessuno era mai riuscito a fare. Nemmeno Breccia, in 23 anni di sindaco era riuscito ad ottenere tanto. Di fatto erano i suoi due crucci: l'entrata nella Comunità Montana e l'apertura al pubblico del Parco di Villa Paolina. Due crucci talmente grandi che avevano portato le maggioranze di centro-destra del passato ed i bicolori Dc-Msi del passato a mettere alcune zone di Villa Paolina come aree ad esproprio. Una sorta di muro contro muro con la Provincia che la giunta Brugnoli nell'ultima variante al Prg - in fase di controdeduzioni - aveva tolto. Questo scatenò le ire di Breccia che lo portarono a parole pesanti nei confronti di Brugnoli. Parole sulle quali pende un esposto querela che il sindaco attuale e il comune hanno posto in essere nei confronti di Gisleno Breccia. All'epoca dei fatti, quando Brugnoli spiegò che togliere quelle zone era propedeutico all'apertura del parco al pubblico, stizzato Breccia rispose: "Lo vedremo".

Il 16 maggio lo vedrà, se vorrà partecipare alle cerimonie che si terranno per festeggiare questo sogno che diventa realtà. Un vero successo della giunta Brugnoli che aveva inserito l'apertura di Villa Paolina fra i punti qualificanti del proprio programma. Ovviamente l'apertura non riguarderà l'intera superficie, ma solo la parte iniziale, quella sino al campo utilizzato per il Concorso Ippico e le zone adiacenti. Infatti Villa Paolina è sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche di cui il Sindaco di Porano è responsabile.

Il 16 maggio, quindi, sarà festa. Le due istituzioni Provincia e Comune, hanno risolto il problema legato ai costi da affrontare per garantire il servizio di custodia ed ora, dopo aver anche provveduto al restauro dell'antica e pregiata limonaia, eccoci all'apertura. Nel frattempo è stato anche confermato che il festival degli artisti di strada che tanto successo ebbe lo scorso anno verrà ripetuto anche quest'anno. L'evento, patrocinato, oltre che dal Comune, dalla Provincia di Terni e dalla Comunità Montana Monte Peglia-Selva di Meana, fin dallo scorso anno rappresentò una sorta di prova generale per l'apertura al pubblico del Parco di Villa Paolina.

Se ne verificò, infatti, l'impatto sociale e la grande potenzialità della struttura. Inoltre, pur registrando un massiccio afflusso di persone, l'evento si svolse in maniera tranquilla, lieta ed ordinata, grazie anche alla puntuale organizzazione predisposta dall'amministrazione e dalla stessa Associazione Giocolieri.
L'apertura al pubblico di Villa Paolina, ovviamente, è un fatto importante anche dal punto di vista squisitamente politico.