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A scuola al Palazzo del Gusto

Il Palazzo del Gusto promuove il corso di eco-nomìa domestica del pranzo di Natale nell'Orvietano ed indice il concorso "DOLCE MENTE- Orvieto 2006. TRutte le informazioni per partecipare

foto di copertina

Le due iniziative, inserite nell'ambito delle attività di "Orvieto Cittaslow", sono state presentate nel corso di una conferenza stampa dall'assessore all'Agricoltura, artigianato e formazione professionale, Carlo Tonelli, dal direttore de "Il Palazzo del Gusto", Pier Giorgio Oliveti e dalle docenti, Iva Barbabella e Nicoletta De Angelis.
Il corso dedicato alla "Cucina di Natale" è un atto slow ed è finalizzato alla riappropriazione dei piccoli e grandi segni materiali che sono da secoli spirito e sostanza della festa più importante dell'anno. Una occasione per ribadire il collegamento con il territorio. In tutto quattro lezioni per reimparare assieme a cuoche/i esperte/i di lunga esperienza a confezionare un menù di festa, la festa per antonomasia, il Natale, o meglio, il menù di Natale nell'Orvietano.

"Orvieto ha molte potenzialità in cucina - ricordano gli organizzatori del corso - sia nella varietà delle ricette da proporre sia nel modo si presentarle, basti pensare alla ricchezza del nostro artigianato tipico nel campo della ceramica o del merletto, ad esempio, perciò è da auspicare una qualificata risposta da parte dei cittadini a questa iniziativa".

Un corso all'insegna della tradizione orvietana stringente che non disdegna però aperture a sapori e colori nuovi. Insomma, lavorare sulle tradizioni guardando all'innovazione. "Il tutto - precisano ancora i promotori - con misura e stile, gli stessi che sono necessari per apprendere l'arte dell'apparecchiare la tavola del dì di Festa".
Tre le tipologie di tavola da apparecchiare e decorare: quella raffinata, quella più semplice e quella che si offre ai bambini di cui il Natale è la festa per eccellenza.

Il menù tipico su cui si lavorerà è il seguente: pere cotte in fusione di formaggi,                                           "Pasta dolce", zuppa di lenticchie ed anguilla, tacchino ripieno in salsa di arance e noci, canestrini di ricotta, biscotti alla cannella

Il corso di terrà al Palazzo del Gusto (convento San Giovanni,Via Ripa Serancia I, n. 16) il 6 - 13 -18 - 20 dicembre 2006.
Gli incontri si terranno dalle 18.00 alle 20.00 per massimo 10 partecipanti. La quota d'iscrizione ammonta a 35,00 euro a persona per tutti gli incontri (sconto soci Slow food: 30,00 €). Le iscrizioni presso Il Palazzo del Gusto entro e non oltre il 4 dicembre 2006.

Coordinatore del corso è il direttore Cittaslow e de "Il Palazzo del Gusto" Pier Giorgio Oliveti, mentre le docenti sono Iva Barbabella,  esperta  nella realizzazione di cucina storica e tradizionale e Nicoletta De Angelis,  ricercatrice di tradizioni culinarie legate al territorio con allestimenti di scena e costumi. 

Il programma del corso prevede:

- Mercoledì  6 dicembre   -    L'Antipasto ed il Primo

- Mercoledì 13 dicembre   -    Il Secondo

- Lunedì 18 dicembre -    Modalità e Creatività nell'apparecchiare la Tavola di Natale

- Mercoledì 20 dicembre     -    I Dolci  di Natale

Inoltre, Mercoledì 20 dicembre alle 20,00 si terrà la premiazione del Concorso "Dolce Mente" Orvieto 2006.

Il  Concorso "DOLCE MENTE- Orvieto 2006" è riservato alle torte orvietane. 

Questo concorso è un invito a porta le torte in concorso per partecipare alla sfida più dolce dell'anno. Tradizione e creatività si incontrano al concorso di torte "DOLCE MENTE"-ORVIETO 2006 al quale tutti possono iscriversi telefonando dall'1 dicembre allo 0763-341818 oppure per e-mail ilpalazzodelgusto@libero.it  oppure direttore@cittaslow.net . E' semplice: bastsa segnalare il desiderio di partecipare e la sezione della propria torta in lizza.

Ogni torta (o dolce) dovrà essere tassativamente fatta/o in casa ed essere corredata/o degli  ingredienti e della descrizione del processo di lavorazione e consegnata/o dalle 11 alle 13 di mercoledì 20 Dicembre 2006.

Una giuria di golosi si "sacrificherà" ad assaggiare tutte le torte pervenute e decretare i vincitori, che oltre alla gloria avranno in dono un buono acquisto per la spesa di Natale

In giuria, oltre ad esperti e allievi pasticceri del Centro di formazione professionale della Provincia di Terni / sede di Orvieto, anche la partecipazione straordinaria della scrittrice Susanna Tamaro e dell'attore Pino Strabili.

Secondo il regolamento, il concorso è aperto a tutti. Le torte devono essere prodotte artigianalmente. I concorrenti possono presentare al massimo un dolce per ogni sezione.

I campioni presentati dovranno essere corredati di nome, cognome, indirizzo e numero telefonico del partecipante. Ogni partecipante dovrà fornire in foglio scritto la ricetta del dolce in Concorso che descriva brevemente ingredienti ed esecuzione. La ricetta con nome e cognome entrerà nella Banca ricette telematica de "Il Palazzo del Gusto".

Le torte saranno classificate in due sezioni (ovvero va segnalata quella di appartenenza): le torte secche (crostate, ciambelle, pan di Spagna, di noci/nocciole/mandorle, ecc.) con diametro massimo di 30 cm e le torte con creme o i dolci con panna o al cucchiaio.

Le torte andranno consegnate tassativamente al Palazzo del Gusto il 20.12.06 dalle ore 11 alle ore 13 (in contenitori a perdere di plastica, cartone o alluminio), verranno numerate e catalogate per sezione. Il nome del produttore resterà anonimo fino ad ultimazione della classifica.

Alle ore 16,00 del 20 dicembre la giuria  del concorso si riunirà presso "Il Palazzo del Gusto".

La valutazione avverrà con punteggi da 1 a 10 per ognuna delle seguenti caratteristiche: aspetto, cottura/consistenza/lievitazione, profumo, gusto/aroma, esecuzione.

Premi, quale riconoscimento morale ai partecipanti, consistono in buoni spesa di 70, 50 e 30 euro rispettivamente per il 1°, 2° e 3° classificato.

Il corso "la Cucina di Natale" e il concorso "Dolce Mente - Orvieto 2006", non saranno iniziative episodiche. Infatti, a tre anni di attività de "Il Palazzo del Gusto", è destinata a camminare nel solco delle linee guida dell'economia e della tradizione, la tendenza di ricercare e valorizzare con momenti incontro e legame con il territorio, le radici di Orvieto città slow, fondatrice insieme con Bra, Positano e Greve in Chianti dell'Associazione Cittaslow di cui è anche sede nazionale ed internazionale.

La formazione per amatori e professional, infatti, è uno degli ambiti delle attività prodotte dal Palazzo del Gusto che, dal prossimo anno, si avvarrà anche della cucina didattica.

Pubblicato il: 23/11/2006

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