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Alla faccia dell'ospitalità

Una giornata nel parcheggio camper adiacente alla ferrovia costa 15 euro. I camperisti orvietani, per utilizzare scarico e acqua, devono rimettersi alla disponibilità del gestore

Società

Alla faccia dell'ospitalità.

Una giornata nel parcheggio camper adiacente alla ferrovia costa 15 euro e si aggira intorno all'euro la tariffa oraria di sosta, che comprende anche, più o meno, acqua e scarico. La vaghezza deriva dal fatto che la gestione del parcheggio è all'inizio e quindi alcune procedure devono essere definite anche rispetto all'esperienza. Una qualsiasi campeggio costa mediamente da 15 a 20 euro al giorno, mentre i parcheggi di sosta sono generalmente gratuiti, perché rispondono all'esigenza di ospitare una categoria, quella dei camperisti, che è cresciuta in modo esponenziale e che nelle città spende come qualsiasi altro turista.

Ad Orvieto invece bisogna pagare salato e non ci sarà più neppure la possibilità di sostare in zona gratuita, perché il vecchio parcheggio adiacente a questo nuovo, ci assicura il gestore dell'area, vincitore di un'asta indetta dal Comune di Orvieto, da lunedì 5 sarà precluso ai camper.

Il ragazzo che sorveglia e gestisce l'area è gentile, tutto è pulito, ci sono servizi e docce, sembra un campeggio, e forse lo diventerà sempre più, quando saranno posti i cancelli e l'area sarà totalmente chiusa, a tutela degli ospiti.

Ad Orvieto si investono milioni di euro per organizzare eventi e costruire un'immagine della città adeguato, ma non c'è la possibilità di parcheggiare il camper e scaricare e fare rifornimento d'acqua in modo dignitoso, se non pagando. Nelle Marche camperisti e amministrazioni hanno costruito una rete capillare di zone d'ospitalità e a Recanati, a 100 metri dal centro, c'è un'area attrezzata gratuita con tanto di allaccio elettrico. Sul Delta del Po', dentro la riserva, c'è un'area sorvegliata adiacente al mare con servizi e allacci. Costo 5 euro al giorno. I camperesti orvietani, poi, per utilizzare scarico e rifornimento d'acqua, o dovranno chiedere il permesso al gestore dell'area o dovranno entrare nel vecchio parcheggio, se lo scarico "libero" rimarrà in funzione.

Altrimenti si potrà andare a Ficulle, dove, ancora, l'ospitalità è gratis.

Pubblicato il: 05/05/2003

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