Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Consegnato il premio per i diritti umani a don Ciotti

'Il senso della vita e dell'azione di Don Luigi Ciotti è quello della battaglia di liberazione degli umili e dei poveri, obiettivo che persegue con coraggio e dedizione'

Cronaca

Il 30 aprile, presso la sala dei Quattrocento del Palazzo dei congressi si è svolta la cerimonia della consegna del Premio internazionale per i diritti umani "Città di Orvieto" giunto alla terza edizione, che quest'anno è stato conferito al don Luigi Ciotti, presidente del "Gruppo ABELE".
Il Premio internazionale per i diritti umani "Città di Orvieto", istituito ed organizzato con cadenza annuale dal Comune di Orvieto, si è svolto sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica, Carlo Azelio Ciampi.
A don Luigi Ciotti è stata messa a disposizione la somma di 10.000 $ che gli consentiranno di sostenere un progetto a sua libera scelta.
La giuria del Premio , presieduta dal professor Giovanni Conso, Presidente emerito della Corte costituzionale e composta da Staffan De Mistura, rappresentante speciale del Segretario generale dell'O.N.U. per il Sud del Libano, Clelia Piperno, docente dell'Università di Teramo, Clara Sereni, scrittrice, Gaetano Silvestri, rettore dell'Università di Messina ha così motivato la decisione: «Il senso della vita e dell'azione di Don Luigi Ciotti è quello della battaglia di liberazione degli umili e dei poveri, obiettivo che persegue con coraggio e dedizione. Egli costituisce un modello da seguire ed è un punto di riferimento soprattutto per i giovani».
Il Premio viene attributo ogni anno ad una persona che si sia distinta nella difesa dei diritti umani e per la quale il premio sia di supporto alla prosecuzione della propria opera.
La finalità perseguita è quella di intensificare l'impegno volto a salvaguardare i diritti umani, nell'ambito del quale un ruolo indispensabile deve essere svolto anche dalle comunità locali, non solo dalle autorità politiche nazionali ed internazionali.

La cerimonia di consegna del premio, presieduta dal sindaco di Orvieto, Stefano Cimicchi, che - in modo significativo ed in segno di solidarietà e vicinanza con i popoli dell'America latina - è stata aperta da un concerto dei musicisti argentini Aida Albert e Fernando Tavolaro, sono intervenuti i componenti della Giuria e numerosissimi studenti delle cinque scuole superiori di Orvieto, che hanno esposto i risultati delle ricerche di gruppo e degli approfondimenti effettuati in queste settimane sul tema indicato loro dalla giuria, ovvero: "I diritti degli immigrati extracomunitari".
Un lavoro molto articolato che gli studenti hanno sviluppato attraverso l'analisi ed il confronto tra le statistiche nazionali, europee e mondiali relative fenomeno dell'immigrazione, l'evoluzione ed involuzione legislativa, il ruolo delle organizzazioni di volontariato, il ruolo dell'Unione Europea. In questo senso, è stato richiamato l'impegno dell'Europa per la creazione di un organismo di cooperazione ed organizzazione che vada nella direzione del miglioramento della qualità della vita dei Paesi che ci circondano, un ruolo cioè, ispirato ai principi di pace, dignità umana, tolleranza, libertà, democrazia, giustizia e solidarietà. Altri approfondimenti, realizzati anche con interviste dirette presso alcuni centri di accoglienza della capitale, hanno riguardato la cultura del razzismo legato all'immigrazione che attraversa le società occidentali e che, talvolta, trova una qualche forma di legittimazione anche nelle normative sull'immigrazione, creando diversità e discriminazione.
Il lavoro degli studenti orvietani è stato particolarmente apprezzato dal professor Giovanni Conso che, tra l'altro, ha affermato che «Lo studio approfondito che questi giovani hanno presentato oggi, coglie perfettamente lo spirito per il quale questo premio è stato istituito e cioè diffondere tra i giovani queste problematiche, queste sensibilità, perché è solo dalla circolazione delle idee nell'ambito giovanile e dal protagonismo dei giovani che è possibile migliorare le prospettive future nel campo dei diritti umani». Anche Don Luigi Ciotti nel suo intervento di chiusura ha sottolineato «L'importanza fondamentale della coscienza e dell'azione dei giovani per modificare la cultura generale nella direzione dell'affermazione dei diritti umani, un impegno di conoscenza diretta e di denuncia a cui deve inevitabilmente affiancarsi un impegno concreto che deve cominciare dalle piccole cose».

Il Premio nel prossimo futuro modificherà la struttura sociale ed organizzativa e diverrà una Onlus. Lo ha annunciato il sindaco di Orvieto, Stefano Cimicchi a conclusione della manifestazione.

«Don Luigi Ciotti- ha affermato Cimicchi- ci ha sospinto verso terreni nuovi di confronto e collaborazione e da questa giornata dobbiamo trarre spunti per rilanciare impegni futuri. Orvieto è al centro di gemellaggi ricchi di umanità con Maebashi, Aiken, Betlemme, Givors; attualmente stiamo lavorando alla costruzione di gemellaggi trilaterali tra Italia, Palestina e Israele. Il Comune di Orvieto è attualmente presente con propri rappresentanti incaricati del coordinamento per l'attuazione di progetti di solidarietà in Palestina e partecipa a progetti di adozione a distanza di ragazzi ed ospita presso le strutture formative e produttive del territorio orvietano studenti provenienti da paesi meno sviluppati, per stages formativi. Inoltre, l'ANCI/Umbria, di cui sono presidente, ha costituito l'Ufficio per la cooperazione internazionale e la solidarietà, pertanto l'augurio che rivolgo a Don Luigi Ciotti è che egli possa rimanere orvietano, legato cioè alla nostra città e alla nostra regione per poterci nuovamente incontrare sulla strada delle azioni concrete di solidarietà e di affermazione dei diritti umani. Per questo motivo, il Premio internazionale per i diritti umani Città di Orvieto si trasformerà in una ONLUS collegata con l'Associazione 'Libera' e con il 'Gruppo Abele' allo scopo di tenere viva la speranza e costruire più azioni concrete, perché il mondo del futuro possa essere realmente migliore».




Pubblicato il: 01/05/2003

Torna alle notizie...