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Due appuntamenti di musica dal vivo con 'Storie di note'


Sabato prossimo 11 novembre alle 21.30 al Teatro dei Calanchi di Lubriano e sabato 18 novembre  al Piccolo Auditorium di Storie di note a Canale di Orvieto

Torna in scena nel mese di novembre la musica al Teatro dei Calanchi di Lubriano e anche al Piccolo Auditorium di Storie di note a Canale di Orvieto.
Entrambi gli appuntamenti sono promossi dalla stessa Storie di note che, nonostante un momento di profonda crisi nella discografia e di difficile evoluzione, sta continuando a proporre in modo apprezzato progetti di rilevante valore culturale, che culminano attualmente col tour italiano e con un imminente CD + DVD Live di Pippo Pollina e con l'uscita di un libro sull'album "Ho visto anche degli zingari felici" di Claudio Lolli nel suo trentennale, con una serie di rilevanti contributi e approfondimenti (S.Benni, F.Abbate, L.Manconi, E.De Regibus, G.Manfredi, "Bifo" Berardi, G.Impastato, M.Baraghini e non solo).

Sabato prossimo 11 novembre alle 21.30 al Teatro dei Calanchi di Lubriano (Vt),
il ritorno in scena de LES ANARCHISTES. Un evento da non perdere, dopo un anno "sabbatico" di ricerche e nuove esplorazioni, culminato proprio in questi giorni con la messa in rete del loro rinnovato SITO INTERNET , www.lesanarchistes.com , dotato anche di alcune sezioni in inglese, francese e spagnolo.

LES ANARCHISTES, vincitori del Premio Ciampi 2002 per il miglior album d'esordio ("Figli di origine oscura", promosso e distribuito da Storie di note), si presenteranno in una formazione e con un repertorio molto improntato all'acustico, come si addice all'ambiente molto raccolto e intimo del piccolo teatro di Lubriano.

Saranno in sestetto, con le inconfondibili voci di Alessandro Danelli e Marco Rovelli, le chitarre virtuose ma intense di Nicola Toscano, i groove di Max Guerrero e in compagnia
Di due solisti, un violino, l' ungherese Zita Barbara, e un fiato, Lauro Rossi.

Durante il concerto presenteranno, insieme ad un ampio repertorio di canti popolari, libertari e anarchici, da loro ampiamente rivisitati, fra sonorità elettroniche, jazz, rock ed etniche, riplasmando quelle armonie, modellandole sulle antiche melodie, limpide e cristalline.lasciate inalterate, anche i brani del recente album "La musica nelle strade", tra cui: Il maggio di Belgrado (scritto insieme a Erri De Luca che racconta la tragica esperienza, vissuta personalmente dallo scrittore nel maggio del 1999 sotto i bombardamenti delle forze NATO), la Ballata dell'emigrazione (cantata nell'album insieme a Giovanna Marini)  e la quasi travolgente Muss es sein ? Es muss sein ! di Leo Ferrè (registrata all'interno del penitenziario di Volterra con gli attori-carcerati e il coro della celebre "Compagnia della Fortezza", diretta da Armando Punzo).

Feroci e fragili sono i canti cui oggi Les Anarchistes danno nuova forma, creando loro vesti che mutano l'una nell'altra, implicandosi a vicenda: free jazz? rock? etnica? acid-folk? funk? pop? tutto questo si combina, ma come de/finire la loro musica non è semplice, anzi forse non è possibile e né, in fondo, ha grande importanza.
E coinvolgente ed emozionante, con una partecipazione forte e talora al limite dell'indignazione nei confronti delle storie da loro musicate, è il rapporto che si crea fra il pubblico e questa band tutto fuorché convenzionale, ma formata da cantanti e musicisti di grande qualità  ed esperienza.

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI per questo concerto:
0761 948963     3471103270     calanchi@tusciafactory.it
Ingresso unico Euro 10,00
 
Sabato successivo 18 novembre  c'è il ritorno in scena di quel piccolo gioiello dell'acustica che è il  PICCOLO AUDITORIUM di "Storie di note" a Canale nuovo di Orvieto (Tr),  luogo dove nel passato recente si sono tenuti concerti di grande rilievo, intensi ed emozionanti, come quelli dell'indimenticabile Andrea Parodi, di Claudio Lolli, Nada, Massimo Bubola, Pippo Pollina, Macina-Gang, Les Anarchistes, Magoni-Spinetti, Giorgio Conte, Rita Marcotulli, Il Parto delle Nuvole Pesanti, Goran Kuzminac e molti altri e dove sono stati realizzati album significativi e apprezzati in diverse parti del mondo come Il Contestorie di Giorgio Conte e Bar Casablanca di Pippo Pollina.

C'è in programma infatti un evento assolutamente particolare e di grande interesse artistico e non solo, con protagonista il maestro e sitarista KRISHNA DAS, che presenterà  appunto sabato 18 novembre alle ore 21.30 "Shanty Raga" - Concerto di Musica Antica dell'India (Canzoni per la pace)

Il concerto, aperto a tutti, si terrà durante un interessante seminario di Nada e Mantra Yoga, che propone l'opportunità di curarsi in modo naturale con la musica secondo l'antica filosofia Vedica.
 Krishna Das  (http://www.krishnadas.it/) , maestro di Sitar iniziato dal grande Pandit Ravi Shankar, è Membro del Consiglio Mondiale dello Yoga e Consigliere dell'European Yoga Federation. Da oltre 25 anni vive tra l'Himalaya (dove si è formato) e l'Occidente.
Si dedica alla composizione di musiche trascendentali e alla diffusione delle tecniche dei suoni e delle vibrazioni trasmesse dai Veda. Il seminario verterà sulle pratiche di rilassamento e meditazione tramite mantra sanscriti e tibetani e attraverso l'ascolto di melodie trascendentali.

Per informazioni e prenotazioni per il concerto di KRISHNA DAS ed eventualmente anche per il seminario  (in programma nel pomeriggio di sabato 18 e nella giornata di domenica 19 novembre) :
346 - 2149010 o 0744 978746 Lisa , 329 - 2314711  Ilaria. E-mail:  info@umbriafelix.it   
 

Pubblicato il: 10/11/2006

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