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Piccioni, Olimpieri chiede la 'soluzione finale'

"Un esportazione di piccioni dal nord verso le nostre zone". Il Comune sta sperimentando mangime "anifecondativo"

foto di copertina

Piccioni, Olimpieri chiede la "soluzione finale".

Tempi duri per le palombe orvietane. Il consigliere di AN Stefano Olimpieri ha aspramente criticato l' inattività del Comune nei confronti della proliferazione di colombi ed ha perfino denunciato una presunta "esportazione" di piccioni dal nord verso le nostre zone. "Situazione esplosiva" per Olimpieri, mentre l'assessore all'ambiente Nazzareno Desideri racconta come l'Amministrazione abbia affrontato con serietà la questione piccioni ed avviato soluzioni che, nel rispetto degli animali, ne possano però contenere la moltiplicazione.
Ad Olimpieri, che denunciava la spesa da parte del Comune di 100mila euro per dotare di dissuasori i palazzi comunali, Desideri ha risposto che sono 120mila gli euro spesi. E con buoni risultati, che costituiscono un esempio ed un'esperienza da offrire ai cittadini.
Il consilgiere Zazzaretta ha poi suggerito che si usi il medesimo sistema con cui si controllano le altre specie dannose, cinghiali o cerbiatti che siano.
L'assessore ha comunicato al Consiglio che è in sperimentazione un moderno mangime "antifecondativo".

Ce n'è abbastanza per suscitare le ire anche dei più tiepidi animalisti.

Pubblicato il: 11/11/2006

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