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Bloccato il progetto di ampliamento della zona industriale di Bardano

Ricorso al TAR del proprietario del terreno che doveva essere espropriato. L'azienda agricola Mario Moretti non intende cedere i suoi quindici ettari di vigneto specializzato

foto di copertina

di Stefania Tomba

ORVIETO - Rischia di infrangersi nelle aule del Tar il progetto di ampliamento della zona industriale di Bardano.  I circa quindici ettari previsti e approvati a luglio scorso come prima tranche del cosiddetto "parco tecnologico" entrano, infatti, in fase di esproprio e subito scatta la battaglia legale.  In ballo, infatti, ci sono quindici ettari di vigneto specializzato che il proprietario Mario Moretti, titolare dell'omonima impresa agricola, non intende mandare all'aria e anzi, contro le procedure avviate dal Comune, è ricorso al tribunale amministrativo regionale.

"Stiamo parlando di un esproprio che riguarda un'intera azienda agricola - spiegano i legali dell'imprenditore, gli avvocati Nicola Pepe e Francesco De Matteis - è dunque una misura da ritenersi afflittiva nei confronti del nostro assistito e, di conseguenza, iniqua in quanto l'esproprio è chiamato a tutelare l'interesse pubblico ma anche quello privato".  

Si allungano così le procedure per quello che sembrava ormai un progetto in fase di veloce realizzazione, un progetto che invece ora parte decisamente col freno a mano tirato. Negli obiettivi dell'amministrazione comunale l'ampliamento complessivo della zona industriale di Fontanelle di Bardano (incluso il secondo stralcio con cui si dovrebbe arrivare a trentadue ettari) dovrebbe portare tra i duecento e i duecentocinquanta nuovi posti di lavoro nel settore di sviluppo individuato che è quello della tecnologia innovativa e della soft economy. 

Pubblicato il: 10/11/2006

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