Contrabbando di sigarette. Restano in carcere i due ucraini

ORVIETO - Restano in carcere i due cittadini ucraini finiti in manette domenica perché trovati in possesso di due quintali di sigarette di contrabbando. Questa la decisione del giudice Silverio Tafuro, ieri mattina, in sede di convalida.  Il processo per direttissima a loro carico, invece, è slittato e verrà celebrato il prossimo 17 novembre.  

La polizia stradale aveva notato i due sospetti sopraggiungere, intorno alle 8.30 di domenica mattina, a bordo di un monovolume Chrysler carico all'inverosimile, pochi chilometri a sud dello svincolo di Orvieto.  Insospettiti, gli agenti hanno, quindi, proceduto immediatamente a controlli approfonditi che hanno consentito di trovare, nascosto sotto dei teli in plastica, un carico di 828 stecche di bionde.  Si presume possa essere parte di un più grosso carico stoccato in Emilia Romagna o in Veneto.