Il Comune di Orvieto userà soltanto carta riciclata

L'Amministrazione comunale ha formalizzato a tutti i dirigenti del Comune di Orvieto la decisione - a partire dalla data del 1° gennaio 2007 - di acquistare e consumare esclusivamente carta riciclata necessaria alle attività degli uffici. Indicazione che, peraltro, è tassativa poiché le eventuali eccezioni "dovranno essere adeguatamente e formalmente motivate".
Un piccolo passo verso l'idea di "Orvieto ecocity"

"E' un modo concreto - dice il sindaco, Stefano Mocio - con il quale, nella pratica quotidiana, l'Amministrazione comunale intende contribuire alla salvaguardia dell'ambiente e in particolare di quello forestale. E' un provvedimento ovvio che rispecchia l'attuazione delle linee di indirizzo del  progetto 'Orvieto Ecocity' approvato dal Consiglio comunale il 27 maggio del 2005 con il quale vennero definite le linee guida per un territorio più sostenibile. Ovvero, il documento con il quale l'Amministrazione comunale ha precisato gli indirizzi per le politiche ambientali nei campi applicativi quali: i rifiuti, la sostenibilità della struttura comunale, le energie rinnovabili, il territorio, la comunicazione, la cooperazione internazionale. Un progetto nato per integrare ed estendere l'idea di Città della Rupe quale 'città del buon vivere' con quella di 'distretto della sostenibilità'".

"Il fatto di utilizzare correntemente la carta riciclata negli uffici della pubblica amministrazione  - aggiunge il sindaco -  altro non è che, un 'modus operandi' della famiglia allargata che c'è in un ente pubblico, una famiglia sensibile alle tematiche del riciclaggio e più in generale della sostenibilità. Una famiglia coerente con le dichiarazioni di intenti che il governo locale si è dato in materia di iniziative per una gestione sostenibile dei rifiuti, per un Comune sostenibile che ha aderito alla Carta di Aalborg, ad Alleanza per il Clima partecipando al Forum di Agenda 21 Locale della Provincia di Terni; e ancora, iniziative per l'utilizzo di fonti energetiche alternative e per un territorio sostenibile, ed iniziative di cooperazione per la sostenibilità". 

"Una pratica che ha bisogno della necessaria educazione e di alternative intelligenti - conclude il sindaco - perché bisogna sfatare tanti luoghi comuni e preconcetti che ancora circolano sulla carta riciclata, sulla sua qualità, sui costi e sulla sua resa. La 'carta ecologica', infatti, è ormai da tempo una realtà ben conosciuta, anche se la maggior parte delle amministrazioni sia pubbliche che private non si sono ancora convertita all'utilizzo di questo versatile prodotto. In piena coerenza con il Progetto Ecocity che si sta attuando gradualmente, noi vogliamo poter incidere anche con i gesti, gli usi quotidiani e le abitudini lavorative, a partire dalla carta riciclata fino ad arrivare ad altri prodotti di uso corrente nella pubblica amministrazione".