Sassaiola all'Istituto per ragionieri e geometri a Ciconia

ORVIETO - Sassaiola all'Istituto per ragionieri e geometri a Ciconia.  Nella notte a cavallo tra domenica e lunedì la furia di qualche teppistello, per il momento rimasto anonimo, si è abbattuta sull'istituto superiore orvietano procurando la rottura di numerose vetrate del primo piano oltre che di una porta finestra a vetri del seminterrato. 

L'intento sembra palesemente quello di un puro atto vandalico, in quanto all'interno della scuola, da una prima  ricognizione, pare che non manchi nulla. Il gesto è tuttavia di una gravità estrema.  E ingenti sono i danni riportati dalla struttura.  Almeno una decina di vetri sono andati in frantumi e altrettanti sono quelli danneggiati con vistose incrinature lungo il perimetro dell'istituto.

Un gesto ripetuto in maniera ossessiva che ha fatto danni per centinaia di euro probabilmente soltanto per il gusto, ritenuto esaltante, di un gioco proibito. La brutta sorpresa è arrivata ieri mattina prima del suono della campanella, con il personale Ata che si è accorto per primo del terremoto che era passato durante la notte.  Sul posto sono giunte immediatamente le forze dell'ordine che hanno eseguito i rilievi, transennato il seminterrato e iniziato a cercare indizi o magari testimonianze di qualcuno che possa aver sentito qualche rumore.

Di sicuro durante la notte, nonostante anche la presenza di un custode, la zona è difficilmente controllabile.  Le sbarre che delimitano l'area pedonale del complesso scolastico impediscono la circolazione delle auto ma non mettono completamente al sicuro l'area. Per la cui sicurezza, ora, torna di estrema attualità la proposta lanciata qualche anno fa dal dirigente scolastico del vicino liceo Scientifico. Il professor Barbabella, largamente inascoltato, propose allora d'istallare dei sistemi di video sorveglianza per garantire all'intera area scolastica un efficace strumento di controllo.