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Stazione ferroviaria. Bagni fuori servizio

Da dieci giorni. I servizi igienici veri erano stati chiusi un paio d'anni fa. Una situazione che i pendolari non intendono più sopportare 

ORVIETO - Fuori servizio.  La triste scritta campeggia da dieci giorni a questa parte sulla postazione fissa dei bagni ecologici istallata sul primo binario della stazione ferroviaria.  Il disservizio, segnalato ieri mattina dall'Ars, non è più tollerato dai pendolari che adesso chiedono non tanto la sistemazione di questi servizi igienici quanto il ripristino dei vecchi bagni della stazione ferroviaria chiusi al pubblico circa due anni fa.

"Non è possibile - afferma Ciro Zeno dell'Ars - dover ricorrerete a simili servizi all'interno di una stazione ferroviaria che vede circolare giornalmente migliaia di persone". Il servizio, a pagamento (20 centesimi), anche quando è funzionante, infatti - e la maggior parte del tempo non lo è - è carente sotto ogni punto di vista.E ora che da qualche tempo è addirittura fuori uso, la situazione è diventata intollerabile.

Non solo perché i pendolari si vedono costretti ad utilizzare i bagni del parcheggio sottostante o ad aspettare il treno (quanto?) per i propri bisogni, ma anche perché, per giunta, si ritrovano costretti a respirare il cattivo odore lasciato da quanti, non scegliendo né l'una ne l'altra soluzione, utilizzano, senza troppe remore, il prato dietro il bagno ecologico. Più ecologico di così

Pubblicato il: 07/11/2006

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